Background: La sanità veneta si sta preparando ad affrontare quello che può essere definito come uno dei maggiori periodi di crisi di carenza di professionisti sanitari della sua storia. Il fenomeno dell’ampio turnover, unito alla scarsa attrattività delle professioni sanitarie, infatti, ci sta portando ad un prossimo futuro nel quale l’assistenza sanitaria, pilastro del benessere delle società, rischia di essere seriamente compromessa a meno che non vengano messe in atto delle misure finalizzate a contrastare questo trend. Obiettivi: Analizzare in che modo i corsi di laurea possano favorire la retention attraverso il riconoscimento e la valorizzazione dei ruoli tutoriali; comprendere se e come il coinvolgimento attivo nella formazione universitaria agisca da leva su senso di appartenenza, motivazione ed engagement. Materiali e metodi: Revisione narrativa della letteratura e della documentazione istituzionale su retention, formazione, motivazione, empowerment, soddisfazione lavorativa e benessere organizzativo nelle professioni sanitarie. Risultati: Le evidenze mostrano che chi ricopre ruoli tutoriali/mentoring manifesta maggiore soddisfazione e attaccamento organizzativo. La partecipazione alla formazione, grazie a riconoscimenti formali e sociali ed a dinamiche di empowerment e confronto professionale, incrementa la retention; in particolare, la guida di tirocinio rappresenta una via concreta e capillare di valorizzazione. Conclusioni: l’università può ricoprire un ruolo strategico nella retention del personale sanitario coinvolgendo i professionisti nei percorsi formativi. Favorire il loro ingresso in qualità di guide di tirocinio, sostenerli con percorsi formativi dedicati e dando loro riconoscimenti formali significa investire nel benessere organizzativo e nel futuro del sistema assistenziale regionale. Il Dirigente delle Professioni Sanitarie, attraverso politiche di valorizzazione e criteri trasparenti di nomina e sviluppo, ha la possibilità di tradurre queste evidenze in azioni concrete, garantendo equità di accesso, riconoscimento formale e opportunità di crescita. Le politiche di valorizzazione del personale impegnato nella formazione diventano così un’opportunità per affrontare le criticità legate alla carenza di personale e rafforzare la sostenibilità complessiva del Servizio Sanitario. Keywords: Health professionals, Retention, Job Satisfaction, Mentoring, Empowerment
Formazione accademica e retention del personale: il potenziale strategico dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie Tecnico-Diagnostiche
LAGO, ALESSANDRO
2024/2025
Abstract
Background: La sanità veneta si sta preparando ad affrontare quello che può essere definito come uno dei maggiori periodi di crisi di carenza di professionisti sanitari della sua storia. Il fenomeno dell’ampio turnover, unito alla scarsa attrattività delle professioni sanitarie, infatti, ci sta portando ad un prossimo futuro nel quale l’assistenza sanitaria, pilastro del benessere delle società, rischia di essere seriamente compromessa a meno che non vengano messe in atto delle misure finalizzate a contrastare questo trend. Obiettivi: Analizzare in che modo i corsi di laurea possano favorire la retention attraverso il riconoscimento e la valorizzazione dei ruoli tutoriali; comprendere se e come il coinvolgimento attivo nella formazione universitaria agisca da leva su senso di appartenenza, motivazione ed engagement. Materiali e metodi: Revisione narrativa della letteratura e della documentazione istituzionale su retention, formazione, motivazione, empowerment, soddisfazione lavorativa e benessere organizzativo nelle professioni sanitarie. Risultati: Le evidenze mostrano che chi ricopre ruoli tutoriali/mentoring manifesta maggiore soddisfazione e attaccamento organizzativo. La partecipazione alla formazione, grazie a riconoscimenti formali e sociali ed a dinamiche di empowerment e confronto professionale, incrementa la retention; in particolare, la guida di tirocinio rappresenta una via concreta e capillare di valorizzazione. Conclusioni: l’università può ricoprire un ruolo strategico nella retention del personale sanitario coinvolgendo i professionisti nei percorsi formativi. Favorire il loro ingresso in qualità di guide di tirocinio, sostenerli con percorsi formativi dedicati e dando loro riconoscimenti formali significa investire nel benessere organizzativo e nel futuro del sistema assistenziale regionale. Il Dirigente delle Professioni Sanitarie, attraverso politiche di valorizzazione e criteri trasparenti di nomina e sviluppo, ha la possibilità di tradurre queste evidenze in azioni concrete, garantendo equità di accesso, riconoscimento formale e opportunità di crescita. Le politiche di valorizzazione del personale impegnato nella formazione diventano così un’opportunità per affrontare le criticità legate alla carenza di personale e rafforzare la sostenibilità complessiva del Servizio Sanitario. Keywords: Health professionals, Retention, Job Satisfaction, Mentoring, Empowerment| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Lago_Alessandro.pdf
Accesso riservato
Dimensione
800.74 kB
Formato
Adobe PDF
|
800.74 kB | Adobe PDF |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/94201