Questa tesi analizza le politiche monetarie non convenzionali (UMP) adottate dalla Banca Centrale Europea, con particolare attenzione ai loro effetti macroeconomici e alle differenze di trasmissione tra i paesi core e periferici dell’area euro. Nel primo capitolo viene presentato un inquadramento teorico e comparato delle UMP a livello internazionale, mettendo a confronto le strategie della BCE con quelle di altre principali banche centrali. Il secondo capitolo si concentra sul caso della BCE, ricostruendo in dettaglio la cronologia degli strumenti adottati (LTRO, OMT, TLTRO, APP, PEPP), il dibattito accademico sulla loro efficacia e le principali critiche istituzionali e distributive. Il terzo capitolo approfondisce gli effetti macroeconomici delle UMP, distinguendo tra impatti su crescita, inflazione e occupazione, e analizzando le asimmetrie di trasmissione tra i paesi membri. L’analisi si basa su un’ampia letteratura empirica e individua significative divergenze tra le economie core e quelle periferiche in termini di rendimenti sovrani, accesso al credito bancario e vulnerabilità strutturali. In conclusione, la tesi evidenzia come le UMP abbiano svolto un ruolo cruciale nella stabilizzazione dell’area euro, ma abbiano anche amplificato alcune fragilità preesistenti, sollevando interrogativi sulla sostenibilità e sull’equità delle future strategie di politica monetaria.
The ECB’s Unconventional Monetary Policies: Macroeconomic Effects on Core and Peripheral Countries
LIONETTI, GIORGIO
2024/2025
Abstract
Questa tesi analizza le politiche monetarie non convenzionali (UMP) adottate dalla Banca Centrale Europea, con particolare attenzione ai loro effetti macroeconomici e alle differenze di trasmissione tra i paesi core e periferici dell’area euro. Nel primo capitolo viene presentato un inquadramento teorico e comparato delle UMP a livello internazionale, mettendo a confronto le strategie della BCE con quelle di altre principali banche centrali. Il secondo capitolo si concentra sul caso della BCE, ricostruendo in dettaglio la cronologia degli strumenti adottati (LTRO, OMT, TLTRO, APP, PEPP), il dibattito accademico sulla loro efficacia e le principali critiche istituzionali e distributive. Il terzo capitolo approfondisce gli effetti macroeconomici delle UMP, distinguendo tra impatti su crescita, inflazione e occupazione, e analizzando le asimmetrie di trasmissione tra i paesi membri. L’analisi si basa su un’ampia letteratura empirica e individua significative divergenze tra le economie core e quelle periferiche in termini di rendimenti sovrani, accesso al credito bancario e vulnerabilità strutturali. In conclusione, la tesi evidenzia come le UMP abbiano svolto un ruolo cruciale nella stabilizzazione dell’area euro, ma abbiano anche amplificato alcune fragilità preesistenti, sollevando interrogativi sulla sostenibilità e sull’equità delle future strategie di politica monetaria.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/94711