La presunzione di distribuzione occulta di utili extracontabili consente alla Corte di Cassazione di imputare ai soci il maggior reddito accertato in capo alla società. Tale presunzione si fonda sul fatto noto della “ristretta base partecipativa” (di cui si caratterizza la società stessa), in quanto la stessa ristrettezza consente ai soci di partecipare attivamente all’attività gestoria nonché di sviluppare costanti rapporti interpersonali (facendo pertanto presumere la percezione “occulta” di tale maggior reddito). Il presente elaborato si compone, pertanto, di tre capitoli. Il primo vuole approfondire le diverse tipologie di presunzioni presenti nell’ordinamento (legali, semplici e giurisprudenziali) al fine di fornire le basi per la trattazione dei tratti caratteristici della presunzione in oggetto. Infatti, quest’ultimi vengono approfonditi nel secondo capitolo, con occhio critico soprattutto in riferimento all’applicazione della presunzione anche totale contrasto con il dato normativo. Infine, il terzo capitolo affronta il tema dell’onere probatorio a carico del socio, spesso e volentieri escluso (facendo assumere alla presunzione il carattere di presunzione assoluta).
La presunzione di distribuzione occulta di utili extracontabili.
SEGATO, NICOLA
2024/2025
Abstract
La presunzione di distribuzione occulta di utili extracontabili consente alla Corte di Cassazione di imputare ai soci il maggior reddito accertato in capo alla società. Tale presunzione si fonda sul fatto noto della “ristretta base partecipativa” (di cui si caratterizza la società stessa), in quanto la stessa ristrettezza consente ai soci di partecipare attivamente all’attività gestoria nonché di sviluppare costanti rapporti interpersonali (facendo pertanto presumere la percezione “occulta” di tale maggior reddito). Il presente elaborato si compone, pertanto, di tre capitoli. Il primo vuole approfondire le diverse tipologie di presunzioni presenti nell’ordinamento (legali, semplici e giurisprudenziali) al fine di fornire le basi per la trattazione dei tratti caratteristici della presunzione in oggetto. Infatti, quest’ultimi vengono approfonditi nel secondo capitolo, con occhio critico soprattutto in riferimento all’applicazione della presunzione anche totale contrasto con il dato normativo. Infine, il terzo capitolo affronta il tema dell’onere probatorio a carico del socio, spesso e volentieri escluso (facendo assumere alla presunzione il carattere di presunzione assoluta).| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/94788