Il lungo viaggio dei grandi brand della moda italiana

The thesis examines the historical, economic, and strategic evolution of the Italian fashion industry, with particular attention to the trajectory that enabled leading national brands to consolidate a prominent position within the international arena. The first section reconstructs the transition from nineteenth-century artisanal origins to the global affirmation of Made in Italy, focusing on the role of tailoring ateliers, the industrialization of the post-war period, and the gradual worldwide expansion of Italian brands between the 1980s and 2000s, culminating in the digital innovations of the new millennium. The second chapter addresses the economic and financial dynamics underpinning the sector’s growth, highlighting the impact of stock market listings and strategic acquisitions, as well as the evolution of corporate financial statements. The third chapter explores the transformation of competitive dynamics and the emergence of new paradigms of contemporary luxury, with particular attention to digitalization processes, technological innovation across production and distribution chains, new communication strategies based on social media and collaborations, as well as positioning, product innovation, and crisis management strategies. The final section analyzes the most recent challenges concerning environmental sustainability and the rise of new forms of responsible consumption, reflecting on the future prospects of Italian fashion at the intersection of tradition, technological innovation, and inclusivity. Overall, the study seeks to provide an integrated interpretation of a phenomenon that, through the interplay of productive culture, managerial strategies, and adaptive responses to global change, continues to represent one of the cornerstones of the country’s economic and symbolic identity.

La tesi analizza l’evoluzione storica, economica e strategica dell’industria della moda italiana, con particolare attenzione al percorso che ha portato i grandi marchi nazionali a consolidare una posizione di rilievo nello scenario internazionale. Nella prima parte viene ricostruita la transizione dalle origini artigianali ottocentesche all’affermazione internazionale del Made in Italy, soffermandosi sul ruolo delle botteghe sartoriali, sull’industrializzazione del secondo dopoguerra, sulla progressiva espansione globale dei brand italiani tra gli anni Ottanta e Duemila fino ad arrivare all'innovazione digitale del nuovo millennio. Il secondo capitolo si concentra sulle dinamiche economico-finanziarie che hanno sostenuto la crescita del settore, evidenziando il contributo della quotazione in borsa e delle operazioni di acquisizione, nonché l'evoluzione dei bilanci aziendali. Con il terzo capitolo si affronta l’evoluzione delle dinamiche competitive e i nuovi paradigmi del lusso contemporaneo. Si approfondiscono i processi di digitalizzazione, l’innovazione tecnologica lungo la filiera produttiva e distributiva, le nuove modalità di comunicazione basate sui social media e sulle collaborazioni, nonché le strategie di posizionamento, di innovazione di prodotto e di gestione delle crisi. L’ultima parte dell'elaborato esamina le sfide più recenti legate alla sostenibilità ambientale e all’emergere di nuove forme di consumo responsabile, riflettendo sulle prospettive future della moda italiana tra tradizione, innovazione tecnologica e inclusività. Il lavoro intende offrire una lettura integrata di un fenomeno che, attraverso la sinergia tra cultura produttiva, strategie manageriali e capacità di adattamento ai cambiamenti globali, continua a rappresentare uno dei pilastri dell’identità economica e simbolica del Paese.