Ectomyelois ceratoniae (Lepidoptera: Pyralidae), nota anche come Tignola del Carrubo, è un insetto fitofago polifago, in grado di attaccare numerose specie di alberi da frutto molto importanti, tra cui il mandorlo, il dattero, il fico, il pistacchio, il melograno e il noce. In Veneto, negli ultimi anni, le infestazioni da parte di questo insetto su noci immagazzinate sono aumentate notevolmente. Lo scopo di questo studio è stato di approfondire parametri biologici e fenologici del fitofago. Nello specifico, sono state condotte prove di allevamento da uovo a adulto in condizioni controllate, temperatura ed umidità, per valutare alcuni aspetti, tra cui i tempi di sviluppo e la mortalità̀. Inoltre, è stata valutata la presenza e l’infestazione del fitofago in noci immagazzinate, il tutto in correlazione con gradi giorno. Infine, la sperimentazione ha considerato l’effetto dell’utilizzo di una serie di prodotti fitosanitari di varie tipologie, sulle larve mature di E. ceratoniae, al fine di ottenere possibili soluzione e informazioni per il controllo chimico dell’insetto. Le indagini sull’infestazione delle noci in magazzino hanno mostrato l’effettiva presenza di questo lepidottero mostrando una continua infestazione in tutti i lotti indagati delle varie aziende, superando le soglie di accettabilità̀ del prodotto. L’infestazione può̀ perdurare in magazzino e nel tempo incrementare rendendo la tignola del carrubo un insetto delle derrate anche nel caso delle noci conservate. Per quanto riguarda il controllo chimico alcuni prodotti si sono rilevati molto più efficaci rispetto ad altri; tuttavia, studi futuri dovranno indagare la possibile integrazione di questi prodotti e il loro utilizzo in condizioni di campo.
Studio della fenologia e strategie di controllo di Ectomyelois ceratoniae su noce: correlazione con gradi giorno ed efficacia dei trattamenti fitosanitari
ZANNINI, LUCA
2024/2025
Abstract
Ectomyelois ceratoniae (Lepidoptera: Pyralidae), nota anche come Tignola del Carrubo, è un insetto fitofago polifago, in grado di attaccare numerose specie di alberi da frutto molto importanti, tra cui il mandorlo, il dattero, il fico, il pistacchio, il melograno e il noce. In Veneto, negli ultimi anni, le infestazioni da parte di questo insetto su noci immagazzinate sono aumentate notevolmente. Lo scopo di questo studio è stato di approfondire parametri biologici e fenologici del fitofago. Nello specifico, sono state condotte prove di allevamento da uovo a adulto in condizioni controllate, temperatura ed umidità, per valutare alcuni aspetti, tra cui i tempi di sviluppo e la mortalità̀. Inoltre, è stata valutata la presenza e l’infestazione del fitofago in noci immagazzinate, il tutto in correlazione con gradi giorno. Infine, la sperimentazione ha considerato l’effetto dell’utilizzo di una serie di prodotti fitosanitari di varie tipologie, sulle larve mature di E. ceratoniae, al fine di ottenere possibili soluzione e informazioni per il controllo chimico dell’insetto. Le indagini sull’infestazione delle noci in magazzino hanno mostrato l’effettiva presenza di questo lepidottero mostrando una continua infestazione in tutti i lotti indagati delle varie aziende, superando le soglie di accettabilità̀ del prodotto. L’infestazione può̀ perdurare in magazzino e nel tempo incrementare rendendo la tignola del carrubo un insetto delle derrate anche nel caso delle noci conservate. Per quanto riguarda il controllo chimico alcuni prodotti si sono rilevati molto più efficaci rispetto ad altri; tuttavia, studi futuri dovranno indagare la possibile integrazione di questi prodotti e il loro utilizzo in condizioni di campo.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/94878