La tesi affronta il tema dell'attuale pluralità culturale e dei suoi risvolti educativi all'interno della scuola secondaria di secondo grado in Italia. La domanda di ricerca riguarda la possibilità di individuare, in ambito filosofico, bisogni e valori condivisi capaci di orientare un'azione pedagogica rispettosa della pluralità e, al contempo, dell'autodeterminazione dei singoli studenti, evitando i rischi del relativismo culturale. Dopo una ricognizione sull’attuale composizione multiculturale delle classi italiane e sulla normativa prevista in materia di integrazione scolastica all'interno degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado, si analizza la sua debole attuazione pratica. Il cuore dello studio si sofferma sull'esplorazione filosofica della complessità della realtà, restituendo un'analisi sulle forme del relativismo a partire dall'antica Grecia, per rielaborare poi criticamente i contributi più recenti sul tema del multiculturalismo, relativismo e pluralismo culturale di molteplici autori, fra cui Raymond Boudon, Charles Taylor, Jurgen Harbemas, Annalisa Coliva e Maria Laura Lanzillo. L'indagine ha permesso di individuare effettivamente l'esistenza, tra gli esseri umani, di bisogni universali che si riflettono in valori storicamente condivisi. Lo studio ha analizzato alcuni conflitti morali paradigmatici al centro del dibattito pubblico, evidenziandone sia le dissonanze interne, sia la manifestazione plurale di valori comuni. I risultati teorici hanno guidato l'elaborazione di una proposta pedagogica coerente per la scuola secondaria di secondo grado, volta a promuovere negli alunni due processi dinamici e relazionali: il riconoscimento della propria identità e di quella altrui, assieme alla costruzione di nuova conoscenza.
Bisogni universali e valori condivisi: una prospettiva pedagogica pluralista per la scuola secondaria di secondo grado
VIDOTTO, VALENTINA
2024/2025
Abstract
La tesi affronta il tema dell'attuale pluralità culturale e dei suoi risvolti educativi all'interno della scuola secondaria di secondo grado in Italia. La domanda di ricerca riguarda la possibilità di individuare, in ambito filosofico, bisogni e valori condivisi capaci di orientare un'azione pedagogica rispettosa della pluralità e, al contempo, dell'autodeterminazione dei singoli studenti, evitando i rischi del relativismo culturale. Dopo una ricognizione sull’attuale composizione multiculturale delle classi italiane e sulla normativa prevista in materia di integrazione scolastica all'interno degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado, si analizza la sua debole attuazione pratica. Il cuore dello studio si sofferma sull'esplorazione filosofica della complessità della realtà, restituendo un'analisi sulle forme del relativismo a partire dall'antica Grecia, per rielaborare poi criticamente i contributi più recenti sul tema del multiculturalismo, relativismo e pluralismo culturale di molteplici autori, fra cui Raymond Boudon, Charles Taylor, Jurgen Harbemas, Annalisa Coliva e Maria Laura Lanzillo. L'indagine ha permesso di individuare effettivamente l'esistenza, tra gli esseri umani, di bisogni universali che si riflettono in valori storicamente condivisi. Lo studio ha analizzato alcuni conflitti morali paradigmatici al centro del dibattito pubblico, evidenziandone sia le dissonanze interne, sia la manifestazione plurale di valori comuni. I risultati teorici hanno guidato l'elaborazione di una proposta pedagogica coerente per la scuola secondaria di secondo grado, volta a promuovere negli alunni due processi dinamici e relazionali: il riconoscimento della propria identità e di quella altrui, assieme alla costruzione di nuova conoscenza.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/95015