Nel suo complesso, la presente tesi propone una riflessione generale sul tema della traduzione legale considerando la traduzione di due testi concernenti la coppia linguistica italiano-russo. Nella sua struttura generale, l’elaborato propone un’iniziale analisi e ragionamento teorico sulle lingue speciali, sulla lingua giuridica e sulla traduzione legale volto a dare supporto e giustificazione alle scelte traduttive tipiche del processo traduttivo. Tra gli studiosi maggiormente considerati rientrano Vinay and Darbelnet (1958/1995), Malone (1988), Šarčević (1997) e Scarpa (1997; 2001; 2008; 2020). Il lavoro di traduzione interessa due sentenze emanate dalla Corte Europea per i Diritti dell’Uomo in cui l’Italia e la Federazione Russa sono state condannate a causa della violazione dell’articolo 10 della Convenzione dei Diritti dell’Uomo relativo alla libertà d’espressione. Le due traduzioni proposte sono successivamente accompagnate dall’analisi e commento volto ad individuare i principali punti problematici, nonché gli aspetti traduttivi più interessanti e/o complicati che è bene considerare nella traduzione legale. Inoltre, vengono individuati precisi riferimenti linguistico-testuali volti ad esemplificare specifiche strategie e tecniche traduttive. Il lavoro di traduzione evidenzia alcune affinità e soprattutto le discrasie linguistiche tra l’italiano ed il russo che a volte richiedono particolare attenzione da parte del traduttore. Nonostante queste differenze, la presente tesi sostiene come sia possibile ottenere un risultato equivalente ed omogeneo tra due lingue visibilmente distinte.
Translating Judgments on Violations of Freedom of Expression: A Comparative Analysis of Italian-Russian and Russian-Italian Translations
MENEGON, MARLENE
2024/2025
Abstract
Nel suo complesso, la presente tesi propone una riflessione generale sul tema della traduzione legale considerando la traduzione di due testi concernenti la coppia linguistica italiano-russo. Nella sua struttura generale, l’elaborato propone un’iniziale analisi e ragionamento teorico sulle lingue speciali, sulla lingua giuridica e sulla traduzione legale volto a dare supporto e giustificazione alle scelte traduttive tipiche del processo traduttivo. Tra gli studiosi maggiormente considerati rientrano Vinay and Darbelnet (1958/1995), Malone (1988), Šarčević (1997) e Scarpa (1997; 2001; 2008; 2020). Il lavoro di traduzione interessa due sentenze emanate dalla Corte Europea per i Diritti dell’Uomo in cui l’Italia e la Federazione Russa sono state condannate a causa della violazione dell’articolo 10 della Convenzione dei Diritti dell’Uomo relativo alla libertà d’espressione. Le due traduzioni proposte sono successivamente accompagnate dall’analisi e commento volto ad individuare i principali punti problematici, nonché gli aspetti traduttivi più interessanti e/o complicati che è bene considerare nella traduzione legale. Inoltre, vengono individuati precisi riferimenti linguistico-testuali volti ad esemplificare specifiche strategie e tecniche traduttive. Il lavoro di traduzione evidenzia alcune affinità e soprattutto le discrasie linguistiche tra l’italiano ed il russo che a volte richiedono particolare attenzione da parte del traduttore. Nonostante queste differenze, la presente tesi sostiene come sia possibile ottenere un risultato equivalente ed omogeneo tra due lingue visibilmente distinte.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/95081