Metafisica delle immagini naturali nell'opera di W.G. Sebald e Robert Frost

The paper aims to explore, through a comparative perspective, the shared reflection of W.G. Sebald and Robert Frost regarding the natural world. Although these authors may seem quite distant from one another in terms of critical study, they actually converge around the same ideological core. Through both literary and ekphrastic representations of natural elements in their works, they each engage in a profound reflection on what lies hidden within the natural world: a metaphysical dimension that, according to both authors, transcends the visible.

Nell’elaborato si propone di indagare, attraverso una prospettiva comparatistica, la riflessione comune di W.G. Sebald e Robert Frost riguardo al mondo naturale. Anche se questi autori possono essere considerati piuttosto distanti dal punto di vista dello studio critico, in realtà convergono nel medesimo nucleo ideologico: attraverso la rappresentazione sia letteraria sia ecfrastica degli elementi naturali nella loro produzione letteraria, entrambi condividono una profonda riflessione circa ciò che nel mondo naturale si cela in una dimensione metafisica che, secondo gli autori, oltrepassa il visibile.