Il lavoro analizza i warscapes della Pianura Veneta, ovvero l'insieme delle tracce materiali, immateriali, delle memorie e delle trasformazioni territoriali riconducibili alla Seconda guerra mondiale. L'obiettivo principale è ricostruire e interpretare il paesaggio, evidenziando il legame tra le testimonianze belliche e il paesaggio contemporaneo. Attraverso l'impiego di strumenti GIS, sono state georeferenziate e analizzate diverse fonti (carte militari, fotografie aeree e documentazioni) per individuare, mappare e analizzare le strutture belliche presenti tra il 1944 e il 1945. Inoltre, è stato scelto il caso studio del Comune di Monselice, per la sua rilevanza strategica e per le profonde trasformazioni che ne hanno ridefinito il tessuto territoriale nel dopoguerra. La ricerca ha portato alla costruzione di un database strutturato e alla realizzazione di una mappatura sistematica delle tracce belliche. L'integrazione tra fonti storiche e metodologie GIS ha permesso di sviluppare una lettura critica e interdisciplinare del paesaggio, individuando continuità, discontinuità e riconfigurazioni nel tempo.
Warscape e GIS storico: mappatura delle linee difensive nella Pianura Veneta tra storia e contemporaneità
RANCAN, SOFIA
2024/2025
Abstract
Il lavoro analizza i warscapes della Pianura Veneta, ovvero l'insieme delle tracce materiali, immateriali, delle memorie e delle trasformazioni territoriali riconducibili alla Seconda guerra mondiale. L'obiettivo principale è ricostruire e interpretare il paesaggio, evidenziando il legame tra le testimonianze belliche e il paesaggio contemporaneo. Attraverso l'impiego di strumenti GIS, sono state georeferenziate e analizzate diverse fonti (carte militari, fotografie aeree e documentazioni) per individuare, mappare e analizzare le strutture belliche presenti tra il 1944 e il 1945. Inoltre, è stato scelto il caso studio del Comune di Monselice, per la sua rilevanza strategica e per le profonde trasformazioni che ne hanno ridefinito il tessuto territoriale nel dopoguerra. La ricerca ha portato alla costruzione di un database strutturato e alla realizzazione di una mappatura sistematica delle tracce belliche. L'integrazione tra fonti storiche e metodologie GIS ha permesso di sviluppare una lettura critica e interdisciplinare del paesaggio, individuando continuità, discontinuità e riconfigurazioni nel tempo.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/95137