La presente tesi ha come obiettivo principale l’analisi del fenomeno del sovraffollamento carcerario, delle misure alternative alla detenzione e della funzione riparativa della pena, con un approfondimento sul ruolo del Servizio Sociale in questo ambito. Partendo da un inquadramento normativo generale del sistema di giustizia italiano, nella prima parte si analizza il principio costituzionale della funzione rieducativa della pena, esaminando l’evoluzione del concetto di pena e soffermandosi sul paradigma riparativo, alla luce delle innovazioni introdotte dalla Riforma Cartabia. Successivamente, viene affrontato il problema del sovraffollamento penitenziario, mettendo in evidenza le principali criticità e l’impatto di tale fenomeno sia sul sistema carcerario che sul percorso dei detenuti. Una sezione specifica è dedicata alle misure alternative alla detenzione: se ne analizzano l’evoluzione normativa, le diverse tipologie, gli obiettivi, i principi ispiratori e i vantaggi, senza tralasciare le difficoltà applicative e i limiti tuttora presenti. Infine, si approfondisce il ruolo del Servizio Sociale come risorsa strategica per il potenziamento e la gestione efficace delle misure alternative, analizzando funzioni e competenze dell’assistente sociale, il funzionamento dell’Esecuzione Penale Esterna e l’importanza del lavoro di rete, con uno sguardo critico alle problematiche attuali e alle prospettive di rafforzamento.
L'esecuzione penale tra principio rieducativo della pena e sovraffollamento carcerario: il ruolo del Servizio Sociale nelle misure alternative alla detenzione.
ZANETTI, ELISA
2024/2025
Abstract
La presente tesi ha come obiettivo principale l’analisi del fenomeno del sovraffollamento carcerario, delle misure alternative alla detenzione e della funzione riparativa della pena, con un approfondimento sul ruolo del Servizio Sociale in questo ambito. Partendo da un inquadramento normativo generale del sistema di giustizia italiano, nella prima parte si analizza il principio costituzionale della funzione rieducativa della pena, esaminando l’evoluzione del concetto di pena e soffermandosi sul paradigma riparativo, alla luce delle innovazioni introdotte dalla Riforma Cartabia. Successivamente, viene affrontato il problema del sovraffollamento penitenziario, mettendo in evidenza le principali criticità e l’impatto di tale fenomeno sia sul sistema carcerario che sul percorso dei detenuti. Una sezione specifica è dedicata alle misure alternative alla detenzione: se ne analizzano l’evoluzione normativa, le diverse tipologie, gli obiettivi, i principi ispiratori e i vantaggi, senza tralasciare le difficoltà applicative e i limiti tuttora presenti. Infine, si approfondisce il ruolo del Servizio Sociale come risorsa strategica per il potenziamento e la gestione efficace delle misure alternative, analizzando funzioni e competenze dell’assistente sociale, il funzionamento dell’Esecuzione Penale Esterna e l’importanza del lavoro di rete, con uno sguardo critico alle problematiche attuali e alle prospettive di rafforzamento.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/95752