La letteratura, ormai da svariati anni, evidenzia che l’esposizione alla violenza nella famiglia di origine è un fattore di rischio per la presenza di violenza nelle successive relazioni intime, sia nel ruolo di vittime che di perpetratori. La teoria della trasmissione intergenerazionale della violenza è quel framework teorico che spiega che i comportamenti violenti possono passare da una generazione alla successiva. Nello studio dell’associazione tra la violenza in infanzia e quella in età adulta, i vari modelli teorici hanno tenuto in considerazione i possibili meccanismi implicati, tra cui l’apprendimento sociale, l’attaccamento e le influenze del contesto ambientale. La trasmissione della violenza si configura come un fenomeno complesso e non deterministico, del quale le ricerche presenti in letteratura si sono occupate di esplorare una serie di fattori di rischio e di protezione, collocandoli nei diversi contesti di vita del soggetto. Il presente elaborato ha come obiettivo generale quello di indagare il fenomeno della trasmissione intergenerazionale della violenza nella popolazione generale tenendo in considerazione la relazione tra le esperienze di violenza nella famiglia di origine (abuso, maltrattamento, negligenza, esposizione a Intimate Partner Violence) e la violenza nelle relazioni intime adulte. Viene posta attenzione sul costrutto dell’alessitimia e sulle possibili conseguenze psicologiche della violenza (nei termini di sintomi post traumatici, depressione e ansia). La ricerca presentata si articola in due capitoli introduttivi che analizzano i modelli teorici di riferimento, i meccanismi di trasmissione, i fattori di rischio e di protezione e i costrutti teorici specifici. Il terzo capitolo riguarda la presentazione dello studio e prevede una descrizione di obiettivi, ipotesi, partecipanti e strumenti utilizzati. In particolare, la batteria testistica impiegata è costituita da una prima parte anamnestica e una seconda parte articolata in questionari self report che indagano la violenza subita o assistita nell’infanzia, la violenza nell’attuale relazione intima, l’alessitimia, l’ansia e la depressione e i sintomi post traumatici. Infine, nei due capitoli conclusivi, i risultati sono stati elaborati e poi discussi, anche rispetto a limiti e prospettive future.
La trasmissione intergenerazionale della violenza. Uno studio su esperienze infantili avverse, intimate partner violence, alessitimia e benessere psicologico tra la popolazione generale
GUAINAZZI, LETIZIA
2024/2025
Abstract
La letteratura, ormai da svariati anni, evidenzia che l’esposizione alla violenza nella famiglia di origine è un fattore di rischio per la presenza di violenza nelle successive relazioni intime, sia nel ruolo di vittime che di perpetratori. La teoria della trasmissione intergenerazionale della violenza è quel framework teorico che spiega che i comportamenti violenti possono passare da una generazione alla successiva. Nello studio dell’associazione tra la violenza in infanzia e quella in età adulta, i vari modelli teorici hanno tenuto in considerazione i possibili meccanismi implicati, tra cui l’apprendimento sociale, l’attaccamento e le influenze del contesto ambientale. La trasmissione della violenza si configura come un fenomeno complesso e non deterministico, del quale le ricerche presenti in letteratura si sono occupate di esplorare una serie di fattori di rischio e di protezione, collocandoli nei diversi contesti di vita del soggetto. Il presente elaborato ha come obiettivo generale quello di indagare il fenomeno della trasmissione intergenerazionale della violenza nella popolazione generale tenendo in considerazione la relazione tra le esperienze di violenza nella famiglia di origine (abuso, maltrattamento, negligenza, esposizione a Intimate Partner Violence) e la violenza nelle relazioni intime adulte. Viene posta attenzione sul costrutto dell’alessitimia e sulle possibili conseguenze psicologiche della violenza (nei termini di sintomi post traumatici, depressione e ansia). La ricerca presentata si articola in due capitoli introduttivi che analizzano i modelli teorici di riferimento, i meccanismi di trasmissione, i fattori di rischio e di protezione e i costrutti teorici specifici. Il terzo capitolo riguarda la presentazione dello studio e prevede una descrizione di obiettivi, ipotesi, partecipanti e strumenti utilizzati. In particolare, la batteria testistica impiegata è costituita da una prima parte anamnestica e una seconda parte articolata in questionari self report che indagano la violenza subita o assistita nell’infanzia, la violenza nell’attuale relazione intima, l’alessitimia, l’ansia e la depressione e i sintomi post traumatici. Infine, nei due capitoli conclusivi, i risultati sono stati elaborati e poi discussi, anche rispetto a limiti e prospettive future.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/96143