The aim of the research presented in this paper was to verify whether the benefit of a treatment to enhance distributed visuospatial attention skills, implemented through action video games (VGA), could predict future reading skills one year later in preschool children with and without a familial risk of ED. The novelty of the study presented reflects the ability of these games to activate a sufficient level of latent neuroplasticity to trigger a change, that is, a significant improvement in those basic skills essential for accurate and fluent reading. The research presented here involved preschool children who were assessed for their ability to distribute visuospatial attention (VAST in the probe condition only) and rapid naming (RAN) of colors and letters. A review of the literature revealed that the poor reading skills typical of ED are largely due to alterations in specific precursors that hinder the acquisition of written language decoding skills. Consequently, early treatment aimed at improving the effectiveness of these precursors, and in particular attention mechanisms, represents the optimal solution to prevent the development of this specific learning disorder.

L’obiettivo della ricerca esposta in questo elaborato, era quello di verificare se il beneficio di un trattamento di potenziamento delle abilità dell’attenzione visuo-spaziale distribuita, realizzato tramite i videogiochi d’azione (VGA), fosse in grado di predire a distanza di un anno le future abilità di lettura in bambini prescolari con e senza rischio familiare di DE. La novità introdotta dallo studio presentato riflette la capacità che questi giochi hanno di attivare una quota di neuroplasticità latente sufficiente ad innescare una modifica, ovvero un miglioramento significativo di quelle abilità di base indispensabili per una lettura accurata e fluente. La ricerca qui esposta ha coinvolto bambini prescolari ai quali sono state valutate la capacità di distribuire l’attenzione visuo-spaziale (VAST nella sola condizione probe) e le abilità di denominazione rapida (RAN) di colori e lettere. Da un’analisi della letteratura, è emerso come le carenti abilità di lettura tipiche della DE siano in gran parte dovute ad alterazioni di specifici precursori che ostacolano l’acquisizione delle capacità di decodifica della lingua scritta. Di conseguenza, un trattamento precoce finalizzato a migliorare l’efficacia di questi precursori e in particolare dei meccanismi attentivi, rappresenta la soluzione ottimale per prevenire lo sviluppo di questo disturbo specifico dell’apprendimento.

La neuroplasticità dei meccanismi attenzionali indotti dai videogiochi d'azione predicono le future abilità di lettura

ROSOLEN, ALESSANDRO
2024/2025

Abstract

The aim of the research presented in this paper was to verify whether the benefit of a treatment to enhance distributed visuospatial attention skills, implemented through action video games (VGA), could predict future reading skills one year later in preschool children with and without a familial risk of ED. The novelty of the study presented reflects the ability of these games to activate a sufficient level of latent neuroplasticity to trigger a change, that is, a significant improvement in those basic skills essential for accurate and fluent reading. The research presented here involved preschool children who were assessed for their ability to distribute visuospatial attention (VAST in the probe condition only) and rapid naming (RAN) of colors and letters. A review of the literature revealed that the poor reading skills typical of ED are largely due to alterations in specific precursors that hinder the acquisition of written language decoding skills. Consequently, early treatment aimed at improving the effectiveness of these precursors, and in particular attention mechanisms, represents the optimal solution to prevent the development of this specific learning disorder.
2024
Neuroplasticity of attentional mechanisms induced by action video games predicts future reading skills
L’obiettivo della ricerca esposta in questo elaborato, era quello di verificare se il beneficio di un trattamento di potenziamento delle abilità dell’attenzione visuo-spaziale distribuita, realizzato tramite i videogiochi d’azione (VGA), fosse in grado di predire a distanza di un anno le future abilità di lettura in bambini prescolari con e senza rischio familiare di DE. La novità introdotta dallo studio presentato riflette la capacità che questi giochi hanno di attivare una quota di neuroplasticità latente sufficiente ad innescare una modifica, ovvero un miglioramento significativo di quelle abilità di base indispensabili per una lettura accurata e fluente. La ricerca qui esposta ha coinvolto bambini prescolari ai quali sono state valutate la capacità di distribuire l’attenzione visuo-spaziale (VAST nella sola condizione probe) e le abilità di denominazione rapida (RAN) di colori e lettere. Da un’analisi della letteratura, è emerso come le carenti abilità di lettura tipiche della DE siano in gran parte dovute ad alterazioni di specifici precursori che ostacolano l’acquisizione delle capacità di decodifica della lingua scritta. Di conseguenza, un trattamento precoce finalizzato a migliorare l’efficacia di questi precursori e in particolare dei meccanismi attentivi, rappresenta la soluzione ottimale per prevenire lo sviluppo di questo disturbo specifico dell’apprendimento.
indicatori precoci
attenzione
plasticità neurale
genetica dei DSA
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/96347