Oggi più che mai, l’infanzia e l’adolescenza sono fasce d'età attraversate da pressioni crescenti: ci si aspetta che i bambini siano attenti, concentrati, performanti e perfettamente regolati sul piano comportamentale. Tali aspettative, però, si scontrano spesso con i naturali tempi dello sviluppo, generando difficoltà significative soprattutto per chi presenta disturbi neuroevolutivi specifici, come il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD). Tale disturbo si caratterizza per livelli marcati di disattenzione e/o iperattività-impulsività non adeguati all’età evolutiva, con importanti compromissioni nella vita di tutti i giorni. Per far fronte a tali problematiche, troppo spesso si predilige un trattamento farmacologico, nonostante numerose evidenze dimostrino l’efficacia di approcci alternativi, come l’attività fisica, gli interventi comportamentali e le strategie didattiche. Questi interventi producono effetti positivi sul piano comportamentale, sociale e sullo sviluppo personale, con un rischio di effetti avversi significativamente inferiore rispetto al trattamento farmacologico. La presente tesi si propone quindi di evidenziare i benefici di tali interventi, con particolare attenzione all’attività fisica e all’educazione fisica scolastica, nonché le strategie che insegnanti, genitori e compagni di classe possono mettere in atto per supportare i bambini e i ragazzi con ADHD, al fine di promuovere un approccio terapeutico più sano e inclusivo.
Attività fisica e ADHD: dalle caratteristiche del disturbo alle strategie didattiche
MIOLI, ELEONORA
2024/2025
Abstract
Oggi più che mai, l’infanzia e l’adolescenza sono fasce d'età attraversate da pressioni crescenti: ci si aspetta che i bambini siano attenti, concentrati, performanti e perfettamente regolati sul piano comportamentale. Tali aspettative, però, si scontrano spesso con i naturali tempi dello sviluppo, generando difficoltà significative soprattutto per chi presenta disturbi neuroevolutivi specifici, come il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD). Tale disturbo si caratterizza per livelli marcati di disattenzione e/o iperattività-impulsività non adeguati all’età evolutiva, con importanti compromissioni nella vita di tutti i giorni. Per far fronte a tali problematiche, troppo spesso si predilige un trattamento farmacologico, nonostante numerose evidenze dimostrino l’efficacia di approcci alternativi, come l’attività fisica, gli interventi comportamentali e le strategie didattiche. Questi interventi producono effetti positivi sul piano comportamentale, sociale e sullo sviluppo personale, con un rischio di effetti avversi significativamente inferiore rispetto al trattamento farmacologico. La presente tesi si propone quindi di evidenziare i benefici di tali interventi, con particolare attenzione all’attività fisica e all’educazione fisica scolastica, nonché le strategie che insegnanti, genitori e compagni di classe possono mettere in atto per supportare i bambini e i ragazzi con ADHD, al fine di promuovere un approccio terapeutico più sano e inclusivo.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/96390