The healthcare and social assistance sector in Italy is afflicted by a deep structural crisis concerning OSS (Social Health Operators) personnel, caused by a scarcity of trained professionals, the strong attractiveness of the National Health Service (SSN), and the high emotional burden of the work. This shortage negatively impacts the quality of services and exacerbates the stress on active staff. The purpose of this study is to analyze the phenomenon of the structural OSS shortage in RSA facilities and to compare regulatory standards, particularly those of the Veneto Region (L.R. 22/2002; DGRV no. 1720/2022), with the actual staffing situation at the Residenza Santa Chiara of the Fondazione Opera Immacolata Concezione (OIC) in Padua. A secondary objective is to suggest innovative solutions to counter turnover. The methodology is based on documentary and regulatory analysis, calculating staffing needs according to the new Veneto standards (quantified as an average of 896 minutes per week per resident for the socio-sanitary area) and comparing these with the actual gross annual contractual hours offered, taking into account absences and leaves. Within the limits of the data and information obtained, the results show that, despite the generalized sector crisis, the socio-sanitary assistance provided by Residenza Santa Chiara significantly exceeds the minimum regulatory standards. The current staff of 204 operators guarantees a level of assistance far above the minimum calculated need for 480 residents, fully meeting the standard in terms of personnel availability for service delivery. This success is attributable to the Foundation’s adoption of proactive and diversified measures, including international recruitment, use of cooperatives, and financial incentives. The study concludes that strategic human resource management allows for a high availability of personnel, surpassing the minimum quantitative standards required. However, the search for innovative solutions remains crucial for the long-term sustainability of the sector, regardless of the achievement of current standards.

Il settore sanitario e socioassistenziale in Italia è afflitto da una profonda crisi strutturale del personale OSS (Operatore Socio-Sanitario), dovuta a scarsità di professionisti formati, alla forte attrattività del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e all'elevato carico emotivo del lavoro. Questa carenza ha ripercussioni negative sulla qualità dei servizi e aggrava lo stress del personale attivo. Lo scopo di questo studio è analizzare il fenomeno della carenza strutturale OSS nelle RSA e confrontare gli standard normativi, in particolare quelli della Regione Veneto (L.R. 22/2002; DGRV n. 1720/2022), con lo stato di fatto del personale presso la Residenza Santa Chiara della Fondazione Opera Immacolata Concezione (OIC) a Padova. L'obiettivo secondario è suggerire soluzioni innovative per contrastare il turnover. La metodologia si basa sull'analisi documentale e normativa, calcolando il fabbisogno di personale secondo i nuovi standard veneti (quantificati in 896 minuti medi/settimana/ospite per l'area sociosanitaria) e confrontandoli con le ore contrattuali lorde annue effettivamente offerte, tenendo conto di assenze e permessi. Nei limiti dei dati e delle informazioni ottenuti, i risultati evidenziano che, nonostante la crisi settoriale generalizzata, l'offerta di assistenza sociosanitaria della Residenza Santa Chiara supera ampiamente gli standard minimi normativi. L'organico attuale di 204 operatori garantisce un'offerta di assistenza molto superiore al fabbisogno minimo calcolato per i 480 ospiti, soddisfacendo ampiamente lo standard in termini di disponibilità di personale per l'erogazione delle prestazioni. Questo successo è attribuibile all'adozione di misure proattive e diversificate da parte della Fondazione, inclusi il reclutamento internazionale, l'uso di cooperative e gli incentivi economici. Lo studio conclude che una gestione strategica delle risorse umane permette di garantire un'elevata disponibilità di personale, superando gli standard quantitativi minimi richiesti. Tuttavia, la ricerca di soluzioni innovative rimane cruciale per la sostenibilità a lungo termine del settore, indipendentemente dal raggiungimento degli standard attuali.

La carenza strutturale del personale OSS nelle RSA: quantificazione ed analisi del fenomeno. Ricerca di soluzioni innovative, adottate o da adottare, nella Residenza Santa Chiara insita nel “Civitas Vitae” della Fondazione Opera Immacolata Concezione a Padova.

QUINTO, DAVIDE
2024/2025

Abstract

The healthcare and social assistance sector in Italy is afflicted by a deep structural crisis concerning OSS (Social Health Operators) personnel, caused by a scarcity of trained professionals, the strong attractiveness of the National Health Service (SSN), and the high emotional burden of the work. This shortage negatively impacts the quality of services and exacerbates the stress on active staff. The purpose of this study is to analyze the phenomenon of the structural OSS shortage in RSA facilities and to compare regulatory standards, particularly those of the Veneto Region (L.R. 22/2002; DGRV no. 1720/2022), with the actual staffing situation at the Residenza Santa Chiara of the Fondazione Opera Immacolata Concezione (OIC) in Padua. A secondary objective is to suggest innovative solutions to counter turnover. The methodology is based on documentary and regulatory analysis, calculating staffing needs according to the new Veneto standards (quantified as an average of 896 minutes per week per resident for the socio-sanitary area) and comparing these with the actual gross annual contractual hours offered, taking into account absences and leaves. Within the limits of the data and information obtained, the results show that, despite the generalized sector crisis, the socio-sanitary assistance provided by Residenza Santa Chiara significantly exceeds the minimum regulatory standards. The current staff of 204 operators guarantees a level of assistance far above the minimum calculated need for 480 residents, fully meeting the standard in terms of personnel availability for service delivery. This success is attributable to the Foundation’s adoption of proactive and diversified measures, including international recruitment, use of cooperatives, and financial incentives. The study concludes that strategic human resource management allows for a high availability of personnel, surpassing the minimum quantitative standards required. However, the search for innovative solutions remains crucial for the long-term sustainability of the sector, regardless of the achievement of current standards.
2024
The structural shortage of OSS staff in nursing homes: quantification and analysis of the phenomenon. Search for innovative solutions, already adopted or to be adopted, at the Santa Chiara Residence, part of the “Civitas Vitae” of the Opera Immacolata Concezione Foundation in Padua.
Il settore sanitario e socioassistenziale in Italia è afflitto da una profonda crisi strutturale del personale OSS (Operatore Socio-Sanitario), dovuta a scarsità di professionisti formati, alla forte attrattività del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e all'elevato carico emotivo del lavoro. Questa carenza ha ripercussioni negative sulla qualità dei servizi e aggrava lo stress del personale attivo. Lo scopo di questo studio è analizzare il fenomeno della carenza strutturale OSS nelle RSA e confrontare gli standard normativi, in particolare quelli della Regione Veneto (L.R. 22/2002; DGRV n. 1720/2022), con lo stato di fatto del personale presso la Residenza Santa Chiara della Fondazione Opera Immacolata Concezione (OIC) a Padova. L'obiettivo secondario è suggerire soluzioni innovative per contrastare il turnover. La metodologia si basa sull'analisi documentale e normativa, calcolando il fabbisogno di personale secondo i nuovi standard veneti (quantificati in 896 minuti medi/settimana/ospite per l'area sociosanitaria) e confrontandoli con le ore contrattuali lorde annue effettivamente offerte, tenendo conto di assenze e permessi. Nei limiti dei dati e delle informazioni ottenuti, i risultati evidenziano che, nonostante la crisi settoriale generalizzata, l'offerta di assistenza sociosanitaria della Residenza Santa Chiara supera ampiamente gli standard minimi normativi. L'organico attuale di 204 operatori garantisce un'offerta di assistenza molto superiore al fabbisogno minimo calcolato per i 480 ospiti, soddisfacendo ampiamente lo standard in termini di disponibilità di personale per l'erogazione delle prestazioni. Questo successo è attribuibile all'adozione di misure proattive e diversificate da parte della Fondazione, inclusi il reclutamento internazionale, l'uso di cooperative e gli incentivi economici. Lo studio conclude che una gestione strategica delle risorse umane permette di garantire un'elevata disponibilità di personale, superando gli standard quantitativi minimi richiesti. Tuttavia, la ricerca di soluzioni innovative rimane cruciale per la sostenibilità a lungo termine del settore, indipendentemente dal raggiungimento degli standard attuali.
RSA
OSS
TURNOVER
SOSTENIBILITA'
ANALISI
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Elaborato di Tesi LM-SNT4 Davide QUINTO Matr. 2124219 _AA2024-25.pdf

Accesso riservato

Dimensione 1.26 MB
Formato Adobe PDF
1.26 MB Adobe PDF

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/96581