L’approccio organizzativo alle Case di Comunità per la cura della persona: modelli nazionali ed applicazione nel contesto veneto

The Covid-19 pandemic has highlighted the structural weaknesses of the Italian healthcare system, particularly the limited integration between hospital and community care. In this context, Italy’s National Recovery and Resilience Plan (PNRR) and Ministerial Decree 77/2022 redefined the framework of territorial healthcare, introducing the Community Health Centres (Case della Comunità) as the cornerstone of local health services. This dissertation analyses the organizational approach of the Community Health Centres, exploring their role in holistic patient care and their integration into the territorial healthcare network. Through a theoretical-normative framework and an applied analysis focused on the Veneto Region, the study examines models, outcomes, challenges, and future perspectives of these new structures. The objective is to provide a systemic interpretation of the CdC model, assessing its impact on care quality, service accessibility, professional integration, and organizational sustainability in the light of current health policies and the ongoing digital and demographic transitions.

La pandemia da Covid-19 ha evidenziato in modo inequivocabile le fragilità strutturali del sistema sanitario italiano, in particolare l’insufficiente integrazione tra i livelli ospedalieri e territoriali dell’assistenza. In tale contesto, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e il Decreto Ministeriale 77/2022 hanno ridefinito l’architettura della sanità territoriale, introducendo il modello delle Case della Comunità (CdC) come nodo centrale della rete dei servizi di prossimità. Il presente elaborato analizza l’approccio organizzativo e gestionale delle Case della Comunità, approfondendone la funzione nella presa in carico globale della persona e la loro integrazione nel sistema sanitario territoriale. Attraverso una prospettiva teorico-normativa e un’analisi applicativa sul contesto nazionale e regionale (con particolare attenzione alla Regione Veneto), la tesi indaga modelli, risultati, criticità e prospettive evolutive di queste nuove strutture. L’obiettivo è proporre una lettura sistemica del modello CdC, valutando l’impatto sulla qualità dell’assistenza, sull’accessibilità ai servizi, sull’integrazione multiprofessionale e sulla sostenibilità organizzativa, alla luce delle politiche sanitarie in corso e delle sfide poste dalla transizione digitale e demografica.