Neuropatia Periferica da anticorpi Anti-MAG: inquadramento clinico, strumentale e prospettive di trattamento riabilitativo

INTRODUCTION: Peripheral neuropathy associated with anti-MAG antibodies is a rare form of chronic demyelinating neuropathy characterized by progressive sensory and motor impairment, associated with marked disturbance of balance, both static and during walking. Postural instability and proprioceptive alterations have a significant functional impact, making rehabilitation a primary element in the integrated therapeutic pathway. OBJECTIVES: To evaluate the effects of a personalized rehabilitation program on static and dynamic balance, gait organization and functional parameters in subjects with anti-MAG neuropathy, through a detailed assessment consisting of clinical evaluations, assessment scales and instrumental analyses (GAIT analysis and stabilometry). METHODS: Six patients with a confirmed diagnosis of anti-MAG neuropathy were enrolled and underwent an individualized rehabilitation cycle consisting of 10 sessions. The pre-treatment (T0) and post-treatment (T1) assessments included functional scales (SPPB, MiniBESTest, Tinetti, SF-12, TSK), kinematic gait measurements, and stabilometric balance measurements. The differences between T0 and T1 were analyzed using the Wilcoxon test for paired data, and correlations between variables of different types were evaluated. RESULTS: Functional scales showed a generalized improvement trend, with significance in the physical domain of SF-12 (p= 0.031) and a trend towards significance for SPPB and Tinetti (p≈ 0.05). GAIT analysis showed an increase in stride length (+6%) and speed (+5%), with a reduction in double support (−5%) and improved synchronization of the right foot-off phase (p = 0.031). Stabilometry showed a significant reduction in the elliptical area on an unstable surface with eyes open (p= 0.031), indicative of improved proprioceptive control. CONCLUSIONS: Rehabilitation treatment led to clinical and instrumental improvements consistent with a recovery of postural control and walking efficiency, despite the absence of extended significance due to the limited sample size. The results support the effectiveness of personalized rehabilitation in anti-MAG neuropathy and suggest the opportunity for future studies on larger samples to consolidate the scientific evidence.

INTRODUZIONE: La neuropatia periferica associata ad anticorpi anti-MAG rappresenta una forma rara di neuropatia demielinizzante cronica caratterizzata da una progressiva compromissione sensitiva e motoria, a cui si associa un marcato disturbo dell’equilibrio, sia statico che nella deambulazione. L’instabilità posturale e le alterazioni propriocettive determinano un impatto funzionale importante, rendendo la riabilitazione un elemento primario nel percorso terapeutico integrato. OBIETTIVI: Valutare gli effetti di un programma riabilitativo personalizzato sull’equilibrio statico e dinamico, sull’organizzazione del passo e sui parametri funzionali in soggetti affetti da neuropatia anti-MAG, attraverso una dettagliata valutazione composta di valutazioni cliniche, scale valutative ed analisi strumentali (GAIT analysis e stabilometria). METODI: Sono stati arruolati sei pazienti con diagnosi confermata di neuropatia anti-MAG, sottoposti a un ciclo riabilitativo individualizzato della durata di 10 sedute. La valutazione pre-trattamento (T0) e post-trattamento (T1) ha incluso scale funzionali (SPPB, MiniBESTest, Tinetti, SF-12, TSK), misurazioni cinematiche del passo e stabilometriche dell’equilibrio. Le differenze tra T0 e T1 sono state analizzate mediante test di Wilcoxon per dati appaiati e si sono valutate le correlazioni tra variabili di diversa natura. RISULTATI: Le scale funzionali hanno evidenziato un miglioramento tendenziale generalizzato, con significatività nel dominio fisico della SF-12 (p = 0.031) e tendenza alla significatività per SPPB e Tinetti (p ≈ 0.05). L’analisi del passo ha mostrato un incremento della lunghezza del passo (+6%) e della velocità (+5%), con riduzione del doppio supporto (−5%) e miglior sincronizzazione della fase di foot-off destro (p = 0.031). La stabilometria ha mostrato una significativa riduzione dell’area ellittica su superficie instabile a occhi aperti (p = 0.031), indicativa di un miglior controllo propriocettivo. CONCLUSIONI: Il trattamento riabilitativo ha indotto miglioramenti clinici e strumentali coerenti con un recupero del controllo posturale e dell’efficienza deambulatoria, nonostante l’assenza di significatività estesa dovuta alla limitata numerosità campionaria. I risultati supportano l’efficacia della riabilitazione personalizzata nella neuropatia anti-MAG e suggeriscono l’opportunità di studi futuri su campioni più ampi per consolidare l’evidenza scientifica.