La chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, sancita dalla legge 81/2014, ha segnato una svolta storica nella gestione del disagio psichico in ambito giudiziario in Italia. Le REMS (Residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza) rappresentano oggi l’adesione a un modello che pone al centro la cura e la riabilitazione del paziente autore di reato con pericolosità sociale. In questo contesto, la REMS di Nogara, operativa dal 2016, si configura come un valido osservatorio per indagare le caratteristiche reali dell’utenza di queste strutture. Lo studio, di tipo osservazionale, ha analizzato una coorte di 69 pazienti accolti nella struttura nel biennio 2023-2024, delineandone i profili demografici, clinici e criminologici. Si tratta di una popolazione complessa, composta in netta prevalenza da uomini, con età media di 39,7 anni (DS = 12,6) e una storia di malattia che nel 16,4% dei casi ha avuto esordio in età minorile. Le diagnosi più frequenti sono risultate i disturbi dello spettro psicotico (63,8%), seguiti dai disturbi da uso di sostanze (42,0%) e dal disturbo di personalità antisociale (24,6%); oltre la metà dei pazienti presenta comorbidità psichiatrica. Tutti i soggetti erano in trattamento farmacologico antipsicotico. Sul versante criminologico, i reati più comuni appartengono alla categoria delle lesioni personali, minacce e molestie, seguiti dalla violenza domestica. L’analisi delle associazioni tra variabili cliniche e giuridiche ha evidenziato un legame significativo tra il disturbo da uso di sostanze e il reato di violenza domestica.
PROFILO DEMOGRAFICO, CLINICO E FORENSE DEI PAZIENTI DI UNA REMS: L'ESPERIENZA DI NOGARA
SECHI, MICOL
2023/2024
Abstract
La chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, sancita dalla legge 81/2014, ha segnato una svolta storica nella gestione del disagio psichico in ambito giudiziario in Italia. Le REMS (Residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza) rappresentano oggi l’adesione a un modello che pone al centro la cura e la riabilitazione del paziente autore di reato con pericolosità sociale. In questo contesto, la REMS di Nogara, operativa dal 2016, si configura come un valido osservatorio per indagare le caratteristiche reali dell’utenza di queste strutture. Lo studio, di tipo osservazionale, ha analizzato una coorte di 69 pazienti accolti nella struttura nel biennio 2023-2024, delineandone i profili demografici, clinici e criminologici. Si tratta di una popolazione complessa, composta in netta prevalenza da uomini, con età media di 39,7 anni (DS = 12,6) e una storia di malattia che nel 16,4% dei casi ha avuto esordio in età minorile. Le diagnosi più frequenti sono risultate i disturbi dello spettro psicotico (63,8%), seguiti dai disturbi da uso di sostanze (42,0%) e dal disturbo di personalità antisociale (24,6%); oltre la metà dei pazienti presenta comorbidità psichiatrica. Tutti i soggetti erano in trattamento farmacologico antipsicotico. Sul versante criminologico, i reati più comuni appartengono alla categoria delle lesioni personali, minacce e molestie, seguiti dalla violenza domestica. L’analisi delle associazioni tra variabili cliniche e giuridiche ha evidenziato un legame significativo tra il disturbo da uso di sostanze e il reato di violenza domestica.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/97089