Stent biodegradabili nelle stenosi biliari post-trapianto pediatrico: esperienza di un singolo centro.

ABSTRACT Purpose To evaluate the clinical efficacy and safety of biodegradable stents in treating biliary strictures following pediatric liver transplantation (pLT). Methods All pLT patients who underwent biodegradable biliary stents (BBS) placement from August 2021 to July 2024 at Padua University Hospital were retrospectively evaluated. Stents were placed after standardized percutaneous transhepatic cholangiography and stenosis recurrency after balloon dilatation. Data collected included patient demographics, liver transplant indications, stricture characteristics, technical success rates, clinical outcomes, and procedure-related complications. All patients had a minimum follow-up of six months. Results Twelve patients were treated (median age 4 years, IQR 3.0–7.8). Main transplant indications were biliary atresia (58.3%) and Alagille syndrome (16.7%). Strictures were anastomotic in 66.7% and anastomotic and ischaemic in 33.3%. Technical success was achieved in 91.7% of cases, with no evidence of recoil or residual stenosis immediately after stent deployment. Early complications occurred in 16.7% (cholangitis, conservatively managed). During a mean follow-up of 573 days, clinical success was confirmed by normalization of liver function tests (bilirubin, ALP, GGT) and resolution of biliary dilatation on imaging. No stent migration or severe adverse events were reported. Conclusion Biodegradable biliary stents seem to represent a safe and effective therapeutic option for post-transplant biliary strictures in children, reducing the need for repeated interventions and avoiding long-term indwelling devices.  

ABSTRACT Scopo dello studio Valutare l’efficacia clinica e la sicurezza degli stent biodegradabili (BBS) nel trattamento delle stenosi biliari dopo trapianto di fegato pediatrico (pLT). Materiali e metodi Sono stati valutati retrospettivamente tutti i pazienti pediatrici sottoposti a posizionamento di BBS dall’agosto 2021 al luglio 2024 presso l’Azienda Ospedale Università di Padova. Gli stent sono stati posizionati dopo colangiografia percutanea transepatica standardizzata e recidiva della stenosi dopo dilatazione con palloncino. I dati raccolti includevano caratteristiche demografiche dei pazienti, indicazioni al trapianto di fegato, caratteristiche della stenosi, tassi di successo tecnico, esiti clinici e complicanze correlate alla procedura. Tutti i pazienti hanno avuto un follow-up minimo di sei mesi. Risultati Sono stati trattati dodici pazienti (età mediana 4 anni, IQR 3,0–7,8). Le principali indicazioni al trapianto erano atresia biliare (58,3%) e sindrome di Alagille (16,7%). Le stenosi erano anastomotiche nel 66,7% e anastomotiche e ischemiche nel 33,3%. Il successo tecnico è stato ottenuto nel 91,7% dei casi, senza evidenza di recoil o stenosi residua immediatamente dopo il posizionamento dello stent. Complicanze precoci si sono verificate nel 16,7% dei pazienti (colangite, gestita in modo conservativo). Durante un follow-up medio di 573 giorni, il successo clinico è stato confermato dalla normalizzazione dei test di funzionalità epatica (bilirubina, ALP, GGT) e dalla risoluzione della dilatazione biliare all’imaging. Non sono state riportate migrazione dello stent o eventi avversi gravi. Conclusioni Gli stent biliari biodegradabili sembrano rappresentare un’opzione terapeutica sicura ed efficace per le stenosi biliari post-trapianto nei bambini, riducendo la necessità di interventi ripetuti ed evitando dispositivi permanenti a lungo termine.