Abstract Background: La cheratocongiuntivite primaverile (VKC) è una patologia infiammatoria oculare cronica tipica dell’età pediatrica, caratterizzata da una risposta immunitaria di tipo Th2, con incremento di IgE totali e specifiche solo nel 50-60% dei casi. Recenti evidenze suggeriscono che un deficit di vitamina D, nota per il suo ruolo immunomodulante, possa contribuire alla disregolazione immunitaria in VKC. Inoltre, la risposta alla terapia topica antiallergica e immunomodulante varia tra i pazienti, e l’identificazione di profili immunologici distinti potrebbe guidare una gestione più personalizzata. Obiettivi: ​•​Valutare i livelli sierici di 25(OH)-vitamina D, IgE totali e IgE specifiche nei bambini con VKC. ​•​Analizzare la relazione tra questi biomarcatori e la risposta clinica alla terapia topica (antistaminici/stabilizzatori e immunomodulatori: ciclosporina/tacrolimus). ​•​Identificare sottogruppi di pazienti mediante cluster analysis basata su parametri immunologici e clinici. Metodi: È stato condotto uno studio osservazionale retrospettivo su una coorte di pazienti pediatrici affetti da cheratocongiuntivite primaverile (VKC). Sono stati inclusi nello studio 163 pazienti afferenti al nostro centro. Per una parte del campione, specificamente per 83 pazienti (50,9%), è stato possibile raccogliere un set completo di dati clinici e di laboratorio (​dosaggio sierico di 25(OH)-vitamina D, IgE totali e IgE specifiche (mix pollini, acari, peli animali) , che costituisce la popolazione effettivamente analizzata per le correlazioni immunologiche e la cluster analysis. Risultati: L'analisi cluster ha identificato tre fenotipi immunologici distinti nella coorte di pazienti analizzati in cui sono stati valutati dati ematochimici ed immunologici. Cluster 1 (n=27, 42.2%): Fenotipo a bassa reattività allergica. Caratterizzato da bassi livelli di eosinofili (media 0.21), basse IgE totali (media 70.8 UI/ml) e assenza di positività ad allergeni con IgE specifiche (media 0.0). Nessun paziente in questo cluster è risultato positivo agli acari (0%). La maggioranza dei pazienti (62.9%) presentava livelli normali di Vitamina D. Questo gruppo era composto prevalentemente da pazienti in terapia standard (59.3%). Cluster 2 (n=29, 45.3%): Fenotipo allergico intermedio. Presenta valori intermedi di eosinofili (media 0.46), IgE totali (media 248.9 UI/ml) e numero di allergeni che mostravano positività alle IgE specifiche (media di 1.86 allergeni positivi). Una quota significativa di pazienti (51.7%) era positiva agli acari. Questo cluster mostra la più bassa percentuale di pazienti con Vitamina D normale (41.4%). La terapia con Ciclosporina era leggermente prevalente (51.7%). Cluster 3 (n=8, 12.5%): Fenotipo allergico severo. Mostra i valori più elevati per eosinofili (media 0.71), IgE totali (media 1901.1 UI/ml) e numero di allergeni che mostravano positività alle IgE specifiche (media di 8.5 allergeni positivi). La quasi totalità dei pazienti (87.5%) era sensibilizzata agli acari. Sorprendentemente, il 100% dei pazienti in questo cluster aveva livelli normali di Vitamina D. In questo gruppo vi era una maggiore proporzione di pazienti in terapia con Ciclosporina (62.5%). ​Conclusioni: La VKC in età pediatrica mostra una eterogeneità immunologica rilevante. La cluster analysis permette di identificare sottogruppi con caratteristiche immunologiche e terapeutiche differenti, aprendo la strada a una gestione più personalizzata della malattia.

Correlazioni immunologiche e risposta terapeutica in una coorte di pazienti affetti da cheratocongiuntivite primaverile analizzata mediante cluster analysis.

CORDOPATRI, CELESTE
2023/2024

Abstract

Abstract Background: La cheratocongiuntivite primaverile (VKC) è una patologia infiammatoria oculare cronica tipica dell’età pediatrica, caratterizzata da una risposta immunitaria di tipo Th2, con incremento di IgE totali e specifiche solo nel 50-60% dei casi. Recenti evidenze suggeriscono che un deficit di vitamina D, nota per il suo ruolo immunomodulante, possa contribuire alla disregolazione immunitaria in VKC. Inoltre, la risposta alla terapia topica antiallergica e immunomodulante varia tra i pazienti, e l’identificazione di profili immunologici distinti potrebbe guidare una gestione più personalizzata. Obiettivi: ​•​Valutare i livelli sierici di 25(OH)-vitamina D, IgE totali e IgE specifiche nei bambini con VKC. ​•​Analizzare la relazione tra questi biomarcatori e la risposta clinica alla terapia topica (antistaminici/stabilizzatori e immunomodulatori: ciclosporina/tacrolimus). ​•​Identificare sottogruppi di pazienti mediante cluster analysis basata su parametri immunologici e clinici. Metodi: È stato condotto uno studio osservazionale retrospettivo su una coorte di pazienti pediatrici affetti da cheratocongiuntivite primaverile (VKC). Sono stati inclusi nello studio 163 pazienti afferenti al nostro centro. Per una parte del campione, specificamente per 83 pazienti (50,9%), è stato possibile raccogliere un set completo di dati clinici e di laboratorio (​dosaggio sierico di 25(OH)-vitamina D, IgE totali e IgE specifiche (mix pollini, acari, peli animali) , che costituisce la popolazione effettivamente analizzata per le correlazioni immunologiche e la cluster analysis. Risultati: L'analisi cluster ha identificato tre fenotipi immunologici distinti nella coorte di pazienti analizzati in cui sono stati valutati dati ematochimici ed immunologici. Cluster 1 (n=27, 42.2%): Fenotipo a bassa reattività allergica. Caratterizzato da bassi livelli di eosinofili (media 0.21), basse IgE totali (media 70.8 UI/ml) e assenza di positività ad allergeni con IgE specifiche (media 0.0). Nessun paziente in questo cluster è risultato positivo agli acari (0%). La maggioranza dei pazienti (62.9%) presentava livelli normali di Vitamina D. Questo gruppo era composto prevalentemente da pazienti in terapia standard (59.3%). Cluster 2 (n=29, 45.3%): Fenotipo allergico intermedio. Presenta valori intermedi di eosinofili (media 0.46), IgE totali (media 248.9 UI/ml) e numero di allergeni che mostravano positività alle IgE specifiche (media di 1.86 allergeni positivi). Una quota significativa di pazienti (51.7%) era positiva agli acari. Questo cluster mostra la più bassa percentuale di pazienti con Vitamina D normale (41.4%). La terapia con Ciclosporina era leggermente prevalente (51.7%). Cluster 3 (n=8, 12.5%): Fenotipo allergico severo. Mostra i valori più elevati per eosinofili (media 0.71), IgE totali (media 1901.1 UI/ml) e numero di allergeni che mostravano positività alle IgE specifiche (media di 8.5 allergeni positivi). La quasi totalità dei pazienti (87.5%) era sensibilizzata agli acari. Sorprendentemente, il 100% dei pazienti in questo cluster aveva livelli normali di Vitamina D. In questo gruppo vi era una maggiore proporzione di pazienti in terapia con Ciclosporina (62.5%). ​Conclusioni: La VKC in età pediatrica mostra una eterogeneità immunologica rilevante. La cluster analysis permette di identificare sottogruppi con caratteristiche immunologiche e terapeutiche differenti, aprendo la strada a una gestione più personalizzata della malattia.
2023
Immunological Correlations and Therapeutic Response in a Cohort of Vernal Keratoconjunctivitis Patients Analyzed by Cluster Analysis.
Cheratocongiuntive
IgE
Cluster analysis
VKC
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