The thesis analyzes Roberto Bolaño’s Los sinsabores del verdadero policía and investigates how homosexual identity functions within the novel as a conceptual device. Through the figures of Amalfitano, Padilla, and Arcimboldi, the work uses the queer as a negative epistemological force, capable of subverting hierarchies of power, gender, and meaning. The formation à rebours of Amalfitano, the unproductive desire of Padilla, and the ambiguous literature of Arcimboldi outline a poetics that, to paraphrase Leo Bersani, points toward vulnerability and the abdication of power.

La tesi analizza Los sinsabores del verdadero policía di Roberto Bolaño e indaga come l’identità omosessuale agisca all’interno del romanzo come dispositivo concettuale. Attraverso le figure di Amalfitano, Padilla e Arcimboldi, l’opera trasforma utilizza il queer come forza epistemologica negativa, capace di sovvertire le gerarchie di potere, di genere e di senso. La formazione a rebours di Amalfitano, il desiderio improduttivo di Padilla e la letteratura ambigua di Arcimboldi delineano una poetica che, parafrasando Leo Bersani, rimanda alla vulnerabilità e dell’abdicazione al potere.

Il dio degli omosessuali. Marginalità e potere ne "I dispiaceri del vero poliziotto".

GUEVARA, RAMON
2023/2024

Abstract

The thesis analyzes Roberto Bolaño’s Los sinsabores del verdadero policía and investigates how homosexual identity functions within the novel as a conceptual device. Through the figures of Amalfitano, Padilla, and Arcimboldi, the work uses the queer as a negative epistemological force, capable of subverting hierarchies of power, gender, and meaning. The formation à rebours of Amalfitano, the unproductive desire of Padilla, and the ambiguous literature of Arcimboldi outline a poetics that, to paraphrase Leo Bersani, points toward vulnerability and the abdication of power.
2023
The God of Homosexuals. Marginality and power in "The Woes of the True Policeman"
La tesi analizza Los sinsabores del verdadero policía di Roberto Bolaño e indaga come l’identità omosessuale agisca all’interno del romanzo come dispositivo concettuale. Attraverso le figure di Amalfitano, Padilla e Arcimboldi, l’opera trasforma utilizza il queer come forza epistemologica negativa, capace di sovvertire le gerarchie di potere, di genere e di senso. La formazione a rebours di Amalfitano, il desiderio improduttivo di Padilla e la letteratura ambigua di Arcimboldi delineano una poetica che, parafrasando Leo Bersani, rimanda alla vulnerabilità e dell’abdicazione al potere.
Bolaño
marginalità
queer
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/98310