Questo lavoro presenta un’analisi approfondita dei dati raccolti in un esperimento condotto su un campione di 88 partecipanti. Attraverso un’indagine di percezione basata su tecniche di eye-tracking, sono stati realizzati due studi distinti ma complementari, entrambi finalizzati a indagare l’impatto di connettivi e segnali discorsivi sulla lettura e sulla comprensione di testi in lingua spagnola. Nel primo studio l’attenzione si è focalizzata sull’uso di connettivi logici come “Tuttavia” ed “Entrambi”, con l’obiettivo di verificare se tali elementi lessicali influenzino la velocità di lettura di frasi contenenti temi diversi. Sono state confrontate quattro condizioni sperimentali, analizzando i tempi di lettura attraverso modelli misti ad effetti casuali, in grado di stimare separatamente i tempi di prima lettura e di lettura totale. Inoltre, i tempi di rilettura sono stati modellati tramite modelli ad inflazione di zeri, che consentono di descrivere in maniera più accurata le distribuzioni caratterizzate da una frequente assenza di riletture. Tali approcci statistici hanno permesso di considerare come effetti aleatori sia le differenze individuali tra i partecipanti sia le caratteristiche specifiche dei temi scelti, offrendo una visione più solida e generalizzabile dei risultati. Il secondo studio ha preso in esame una locuzione idiomatica tipica dello spagnolo, “a lo que iba”, utilizzata come segnale discorsivo. In questo caso, l’esperimento mira a verificare se la presenza della locuzione modifichi non solo i tempi di lettura, ma anche l’accuratezza delle risposte dei partecipanti. Sono state quindi confrontate due condizioni sperimentali ovvero una con la presenza e l'altra con l'assenza della locuzione , oltre alle misure temporali è stata calcolata la percentuale di risposte corrette, al fine di valutare se l’inserimento del segnale potesse facilitare la comprensione dei quesiti e guidare il lettore nella strutturazione del discorso. Nel complesso, i risultati ottenuti evidenziano come sia i connettivi logici sia i segnali discorsivi possano modulare i processi di lettura, influenzando in maniera differenziata le varie fasi di elaborazione del testo (prima lettura, rilettura, lettura globale e comprensione globale). Questi effetti appaiono particolarmente sensibili alla complessità del materiale linguistico e al tipo di connettivo o locuzione analizzata. Lo studio contribuisce quindi a chiarire il ruolo cruciale che elementi coesivi e marcatori discorsivi svolgono nei processi cognitivi di comprensione del testo, suggerendo possibili implicazioni sia per la teoria linguistica sia per applicazioni didattiche e traduttive.

Analisi statistica dell’effetto di connettivi e locuzioni idiomatiche della lingua spagnola sulla comprensione e velocità di lettura

DI VITTORIO, FRANCESCA
2024/2025

Abstract

Questo lavoro presenta un’analisi approfondita dei dati raccolti in un esperimento condotto su un campione di 88 partecipanti. Attraverso un’indagine di percezione basata su tecniche di eye-tracking, sono stati realizzati due studi distinti ma complementari, entrambi finalizzati a indagare l’impatto di connettivi e segnali discorsivi sulla lettura e sulla comprensione di testi in lingua spagnola. Nel primo studio l’attenzione si è focalizzata sull’uso di connettivi logici come “Tuttavia” ed “Entrambi”, con l’obiettivo di verificare se tali elementi lessicali influenzino la velocità di lettura di frasi contenenti temi diversi. Sono state confrontate quattro condizioni sperimentali, analizzando i tempi di lettura attraverso modelli misti ad effetti casuali, in grado di stimare separatamente i tempi di prima lettura e di lettura totale. Inoltre, i tempi di rilettura sono stati modellati tramite modelli ad inflazione di zeri, che consentono di descrivere in maniera più accurata le distribuzioni caratterizzate da una frequente assenza di riletture. Tali approcci statistici hanno permesso di considerare come effetti aleatori sia le differenze individuali tra i partecipanti sia le caratteristiche specifiche dei temi scelti, offrendo una visione più solida e generalizzabile dei risultati. Il secondo studio ha preso in esame una locuzione idiomatica tipica dello spagnolo, “a lo que iba”, utilizzata come segnale discorsivo. In questo caso, l’esperimento mira a verificare se la presenza della locuzione modifichi non solo i tempi di lettura, ma anche l’accuratezza delle risposte dei partecipanti. Sono state quindi confrontate due condizioni sperimentali ovvero una con la presenza e l'altra con l'assenza della locuzione , oltre alle misure temporali è stata calcolata la percentuale di risposte corrette, al fine di valutare se l’inserimento del segnale potesse facilitare la comprensione dei quesiti e guidare il lettore nella strutturazione del discorso. Nel complesso, i risultati ottenuti evidenziano come sia i connettivi logici sia i segnali discorsivi possano modulare i processi di lettura, influenzando in maniera differenziata le varie fasi di elaborazione del testo (prima lettura, rilettura, lettura globale e comprensione globale). Questi effetti appaiono particolarmente sensibili alla complessità del materiale linguistico e al tipo di connettivo o locuzione analizzata. Lo studio contribuisce quindi a chiarire il ruolo cruciale che elementi coesivi e marcatori discorsivi svolgono nei processi cognitivi di comprensione del testo, suggerendo possibili implicazioni sia per la teoria linguistica sia per applicazioni didattiche e traduttive.
2024
Statistical Analysis of the Impact of Spanish Connectives and Idiomatic Expressions on Reading Speed and Comprehension
Analisi statistica
modelli misti
connettivi spagnoli
velocità di lettura
eyetracking
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/98937