Il lavoro di tesi si propone l’obiettivo di analizzare l’accertamento giudiziale del crimine di genocidio. A tal fine, in prima analisi si procede con l’inquadramento del crimine, dapprima studiandone l’evoluzione tra le opere di Raphael Lemkin e, successivamente, analizzando i lavori preparatori della Convenzione sul genocidio del 1948, attualmente in vigore. Dopo aver studiato la definizione del crimine ed i due elementi che lo compongono, si è proceduto con l’analisi dell’accertamento giudiziale da parte della Corte internazionale di giustizia, in particolare analizzando la sentenza Bosnia c. Serbia del 2007, in cui i giudici dell’Aia si sono trovati ad accertare l’avvenuto genocidio a Srebrenica, in primo luogo rilevando l’actus reus ed il dolus specialis del crimine, ed in secondo luogo affrontando il problema dell’attribuibilità delle condotte genocidarie allo Stato convenuto a giudizio. In seguito si sono voluti approfondire gli effetti del riconoscimento del genocidio ex post e la questione della criminalizzazione delle condotte negazioniste da parte statale in mancanza di una pronuncia giudiziale che accertasse il crimine.

L'accertamento giudiziale del genocidio

STILLONE, ALICE
2021/2022

Abstract

Il lavoro di tesi si propone l’obiettivo di analizzare l’accertamento giudiziale del crimine di genocidio. A tal fine, in prima analisi si procede con l’inquadramento del crimine, dapprima studiandone l’evoluzione tra le opere di Raphael Lemkin e, successivamente, analizzando i lavori preparatori della Convenzione sul genocidio del 1948, attualmente in vigore. Dopo aver studiato la definizione del crimine ed i due elementi che lo compongono, si è proceduto con l’analisi dell’accertamento giudiziale da parte della Corte internazionale di giustizia, in particolare analizzando la sentenza Bosnia c. Serbia del 2007, in cui i giudici dell’Aia si sono trovati ad accertare l’avvenuto genocidio a Srebrenica, in primo luogo rilevando l’actus reus ed il dolus specialis del crimine, ed in secondo luogo affrontando il problema dell’attribuibilità delle condotte genocidarie allo Stato convenuto a giudizio. In seguito si sono voluti approfondire gli effetti del riconoscimento del genocidio ex post e la questione della criminalizzazione delle condotte negazioniste da parte statale in mancanza di una pronuncia giudiziale che accertasse il crimine.
2021
The judicial assessment of genocide
diritti umani
genocidio
negazionismo
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Stillone_Alice.pdf

accesso aperto

Dimensione 1.36 MB
Formato Adobe PDF
1.36 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/10156