Studio di una trasmissione idromeccanica ibrida per un veicolo pesante con gestione del motore al minimo danno per la salute umana

Il tema dell’inquinamento dell’aria e gli effetti che questo produce sulla salute umana, è al giorno d’oggi fortemente sentito e considerato da istituzioni e cittadini. Il settore dei trasporti è una delle principali fonti di inquinamento atmosferico e negli ultimi anni ha intrapreso una svolta verso una riduzione delle emissioni. Questa transizione ecologica può essere effettuata migliorando il funzionamento del motore termico, ma anche impiegando trasmissioni a variazione continua, che permettendo il disaccoppiamento tra velocità di avanzamento e regime di rotazione del motore, consentono una gestione di quest’ultimo mirata al raggiungimento di un dato obiettivo. Nel presente studio sono state prese in considerazione due diverse strategie di gestione del motore: una finalizzata alla riduzione dei consumi di carburante, la seconda, basata sul concetto di danno, volta a minimizzare l’impatto sulla salute umana. É inoltre stata introdotta una forma di ibridizzazione idraulica della trasmissione, che mediante il recupero dell’energia cinetica del veicolo in fase di frenata, permette una ulteriore riduzione di consumi ed emissioni. L’obiettivo di questo progetto è quindi la validazione, mediante simulazioni, dell’efficacia delle suddette proposte e il confronto tra strategie di gestione e trasmissioni differenti.