Il salario minimo come strumento di giustizia sociale: opportunità e limiti

This thesis examines the minimum wage as an economic and social policy tool, assessing its effects and limitations in the Italian and European context. After providing a theoretical and comparative overview, the research focuses on the national debate, marked by the absence of a specific law and the central role of collective bargaining. Potential benefits, such as reducing in-work poverty, are discussed alongside possible risks for employment and competitiveness, concluding with reflections on alternative and complementary policies.

L’elaborato analizza il salario minimo come strumento di politica economica e sociale, valutandone effetti e limiti nel contesto italiano ed europeo. Dopo una panoramica teorica e comparativa, la ricerca approfondisce il dibattito nazionale, segnato dall’assenza di una legge specifica e dal ruolo centrale della contrattazione collettiva. Vengono discussi i potenziali benefici, come la riduzione della povertà lavorativa, e i possibili rischi legati a occupazione e competitività, concludendo con riflessioni su politiche alternative e complementari.