Il lato duplice del capitale sociale: risorsa per lo sviluppo e la democrazia o veicolo di esclusione e controllo

The thesis analyzes social capital as an ambivalent resource, capable of generating both positive and negative effects on economic, social and political development. The first chapter delves into the theoretical origins of the concept and the main interpretations. The second examines the different manifestations of social capital, highlighting its dual role: from an instrument of cooperation and civic cohesion to a possible vehicle of exclusion or social control. The third chapter focuses on the historical case of Weimar Germany, showing how the dense network of civic associations unexpectedly favored the spread of National Socialism. The paper highlights social capital as a resource whose impact depends on the institutional and cultural context in which it develops.

La tesi analizza il capitale sociale come risorsa ambivalente, capace di generare effetti sia positivi che negativi sullo sviluppo economico, sociale e politico. Il primo capitolo approfondisce le origini teoriche del concetto e le principali interpretazioni. Il secondo esamina le diverse manifestazioni del capitale sociale, evidenziandone il duplice ruolo: da strumento di cooperazione e coesione civica a possibile veicolo di esclusione o controllo sociale. Il terzo capitolo si concentra sul caso storico della Germania di Weimar, mostrando come la fitta rete di associazioni civiche abbia favorito, in modo inaspettato, la diffusione del nazionalsocialismo. L’elaborato mette in luce il capitale sociale come risorsa il cui impatto dipende dal contesto istituzionale e culturale in cui si sviluppa.