Circular Economy and Sustainable Diplomacy: The Role of Associations in Brussels

This study examines the involvement of Brussels-based associations in the circular economy, viewed somewhat as a diplomatic strategy oriented toward sustainability. The article analyzes the function of non-state actors, considered protagonists in the development of European environmental regulations, drawing inspiration from the author's personal experience during an internship at the NGO The Association Place of Visit Brussels. The research employs the adaptive governance model, with a focus on the organization of ECESP, RREUSE and EPLO, showing how Brussels' associative environment can be interpreted as an example of collaborative governance. The collected evidence suggests that these associations not only promote, but become producers of knowledge and propose innovative solutions, significantly influencing the current scenario of environmental diplomacy.

Il presente studio esamina il coinvolgimento delle associazioni con base a Bruxelles nell'economia circolare, vista un po' come una strategia diplomatica orientata alla sostenibilità. L'articolo analizza la funzione degli attori non statali, ritenuti protagonisti nello sviluppo delle normative ambientali europee, traendo spunto dall'esperienza personale dell'autore durante un tirocinio presso l'ONG The Association Place of Visit Brussels. La ricerca si avvale del modello della governance adattiva, con un focus sull'organizzazione di ECESP, RREUSE ed EPLO, mostrando come l'ambiente associativo di Bruxelles possa essere interpretato come un esempio di governance collaborativa. Le evidenze raccolte suggeriscono che queste associazioni non solo promuovono, ma diventano produttrici di sapere e propongono soluzioni inedite, influenzando in modo significativo l'attuale scenario della diplomazia ambientale.