Questo elaborato nasce con l'idea di analizzare, quanto più possibile nel dettaglio, il funzionamento di alcune tra le piattaforme per la fruizione di contenuti espliciti a pagamento che oggi dominano il mercato. Per comprendere al meglio le motivazioni che stanno alla base del successo delle suddette piattaforme, viene proposto un excursus attraverso l'evoluzione dell'industria pornografica, in particolare dall'avvento della pornografia amatoriale e dall'esordio della tecnologia mobile come porta per la fruizione di contenuti pornografici fino ad oggi. L'intero elaborato si fonda su un particolare interrogativo, ovvero: "perchè pagare per dei contenuti reperibili anche gratuitamente?". Per questo, l'analisi dei contenuti ivi proposta risulta essenziale per arrivare ad una risposta, grazie anche allo spazio dedicato alle voci di utenti che hanno usufruito di queste piattaforme. Dal punto di vista metodologico si è attinto a una vasta gamma di fonti, reperite principalmente online, tra le quali figurano anche, oltre a siti e articoli dedicati, anche altre tipologie di siti più “informali” dove si può venire a conoscenza di esperienze dirette raccontate senza troppi filtri. Inoltre sono stati consultati alcuni studi specializzati, soprattutto nell'ambito del sex work e della sua dimensione virtuale, che descrivono con precisione la particolare situazione lavorativa in cui si trovano le persone che decidono di intraprendere una carriera professionale su questo tipo di piattaforme.
Il business del sex work privatizzato: analisi delle piattaforme che stanno trasformando l'industria del porno
PIZZEGHELLO, CARLO
2021/2022
Abstract
Questo elaborato nasce con l'idea di analizzare, quanto più possibile nel dettaglio, il funzionamento di alcune tra le piattaforme per la fruizione di contenuti espliciti a pagamento che oggi dominano il mercato. Per comprendere al meglio le motivazioni che stanno alla base del successo delle suddette piattaforme, viene proposto un excursus attraverso l'evoluzione dell'industria pornografica, in particolare dall'avvento della pornografia amatoriale e dall'esordio della tecnologia mobile come porta per la fruizione di contenuti pornografici fino ad oggi. L'intero elaborato si fonda su un particolare interrogativo, ovvero: "perchè pagare per dei contenuti reperibili anche gratuitamente?". Per questo, l'analisi dei contenuti ivi proposta risulta essenziale per arrivare ad una risposta, grazie anche allo spazio dedicato alle voci di utenti che hanno usufruito di queste piattaforme. Dal punto di vista metodologico si è attinto a una vasta gamma di fonti, reperite principalmente online, tra le quali figurano anche, oltre a siti e articoli dedicati, anche altre tipologie di siti più “informali” dove si può venire a conoscenza di esperienze dirette raccontate senza troppi filtri. Inoltre sono stati consultati alcuni studi specializzati, soprattutto nell'ambito del sex work e della sua dimensione virtuale, che descrivono con precisione la particolare situazione lavorativa in cui si trovano le persone che decidono di intraprendere una carriera professionale su questo tipo di piattaforme.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/10295