Il testo si propone di riportare i punti salienti sugli argomenti di competizione e blocco, ponendo particolare attenzione ai fenomeni derivazionali. In questo senso viene riportato il caso dei suffissi inglesi -ity, -ness e -ship e successivamente viene riportata una piccola analisi su di essi basata su corpora della lingua inglese. Tra i molti processi che regolano in morfologia la creazione di parole, la competizione si può definire in breve ciò che avviene quando due parole simili per uso o significato si trovano a competere per il loro posto nella lingua, in questo caso inglese. Questo fenomeno molto vasto non è limitato alle singole parole ma può avvenire anche tra tempi verbali diversi o tra suffissi. Al problema della competizione risponde il fenomeno del blocco. Il blocco è un meccanismo per cui due parole con lo stesso significato o lo stesso uso non possono convivere nella lingua. In pratica, uno dei due termini verrà scelto mentre l’altro eliminato dai parlanti. Questo processo evita ripetizioni nella lingua che altrimenti diventerebbe ridondante. Un buon esempio pratico che mostra questi due fenomeni si può trovare nella derivazione. I processi di formazione delle parole possono essere valutati anche in base a quanto un fenomeno è produttivo nella lingua. La produttività rappresenta quante nuove parole sono formate nella lingua per un dato processo. Per esempio, si può misurare la produttività di un suffisso, più è alta più il suffisso sarà linguisticamente interessante. Un caso interessante nella lingua inglese dove possiamo osservare la competizione e il blocco sono i suffissi -ity e -ness, spesso analizzati insieme dai linguisti per le loro affinità. Come prima cosa costituiscono un caso interessante perché formano entrambi nomi astratti a partire da aggettivi, questo permette un’analisi più precisa e semplice. La loro affinità è anche semantica, infatti vengono utilizzati in contesti molto simili con il significato di “avere la qualità di”. Nonostante ciò, mantengono differenze molto nette che permettono ai parlanti di non percepirli mai come intercambiabili. Presentano anche altre differenze per esempio sul piano fonologico, che differenziano ulteriormente il loro utilizzo. Il suffisso -ness risulta essere il più produttivo dei due. A questi due suffissi è possibile associarne un terzo, -ship per le sue caratteristiche semantiche. -ship denota però una condizione temporanea. Anche questo suffisso forma nomi astratti ma seleziona come base nomi di persona. È il suffisso meno produttivo dei tre. A supporto di questo tipo di indagini si può accennare all’analisi dei corpora. Un corpus è costituito da un insieme di testi, raccolti per avere un campione della lingua da analizzare. I testi selezionati possono essere scelti per argomento, tipologia o altri criteri utili alla ricerca che si vuole condurre. Per analizzare i corpora è possibile usare diversi strumenti, tra cui siti web e software scaricabili come per esempio Sketch Engine, AntConc e TagAnt. È inoltre possibile accedere ad alcuni corpus online che spesso hanno grandi dimensioni e producono risultati statisticamente più attendibili, tra questi possiamo citare il Corpus of Contemporary American English.

Rivalry and Blocking in the English Suffixes. The Case of -ity, -ness and -ship.

VETTORE, SILVIA
2021/2022

Abstract

Il testo si propone di riportare i punti salienti sugli argomenti di competizione e blocco, ponendo particolare attenzione ai fenomeni derivazionali. In questo senso viene riportato il caso dei suffissi inglesi -ity, -ness e -ship e successivamente viene riportata una piccola analisi su di essi basata su corpora della lingua inglese. Tra i molti processi che regolano in morfologia la creazione di parole, la competizione si può definire in breve ciò che avviene quando due parole simili per uso o significato si trovano a competere per il loro posto nella lingua, in questo caso inglese. Questo fenomeno molto vasto non è limitato alle singole parole ma può avvenire anche tra tempi verbali diversi o tra suffissi. Al problema della competizione risponde il fenomeno del blocco. Il blocco è un meccanismo per cui due parole con lo stesso significato o lo stesso uso non possono convivere nella lingua. In pratica, uno dei due termini verrà scelto mentre l’altro eliminato dai parlanti. Questo processo evita ripetizioni nella lingua che altrimenti diventerebbe ridondante. Un buon esempio pratico che mostra questi due fenomeni si può trovare nella derivazione. I processi di formazione delle parole possono essere valutati anche in base a quanto un fenomeno è produttivo nella lingua. La produttività rappresenta quante nuove parole sono formate nella lingua per un dato processo. Per esempio, si può misurare la produttività di un suffisso, più è alta più il suffisso sarà linguisticamente interessante. Un caso interessante nella lingua inglese dove possiamo osservare la competizione e il blocco sono i suffissi -ity e -ness, spesso analizzati insieme dai linguisti per le loro affinità. Come prima cosa costituiscono un caso interessante perché formano entrambi nomi astratti a partire da aggettivi, questo permette un’analisi più precisa e semplice. La loro affinità è anche semantica, infatti vengono utilizzati in contesti molto simili con il significato di “avere la qualità di”. Nonostante ciò, mantengono differenze molto nette che permettono ai parlanti di non percepirli mai come intercambiabili. Presentano anche altre differenze per esempio sul piano fonologico, che differenziano ulteriormente il loro utilizzo. Il suffisso -ness risulta essere il più produttivo dei due. A questi due suffissi è possibile associarne un terzo, -ship per le sue caratteristiche semantiche. -ship denota però una condizione temporanea. Anche questo suffisso forma nomi astratti ma seleziona come base nomi di persona. È il suffisso meno produttivo dei tre. A supporto di questo tipo di indagini si può accennare all’analisi dei corpora. Un corpus è costituito da un insieme di testi, raccolti per avere un campione della lingua da analizzare. I testi selezionati possono essere scelti per argomento, tipologia o altri criteri utili alla ricerca che si vuole condurre. Per analizzare i corpora è possibile usare diversi strumenti, tra cui siti web e software scaricabili come per esempio Sketch Engine, AntConc e TagAnt. È inoltre possibile accedere ad alcuni corpus online che spesso hanno grandi dimensioni e producono risultati statisticamente più attendibili, tra questi possiamo citare il Corpus of Contemporary American English.
2021
Rivalry and Blocking in the English Suffixes. The Case of -ity, -ness and -ship.
Suffixes
Blocking
Rivalry
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/10316