Il rapporto tra start up e investitore e il ruolo della comunicazione

Una delle cause del progresso tecnologico nella nostra epoca è il rapporto tra start up e investitori, due attori che uniscono le proprie forze per lanciare sul mercato prodotti altamente innovativi rispetto allo standard. Questa tesi cerca di indagare tale rapporto, con un focus sul ruolo della comunicazione in esso. Basandosi sulle principali teorie emerse dalla letteratura scientifica a disposizione, nella prima parte di questa tesi si definiscono start up e investitore e, nella seconda parte, si analizza il rapporto tra i due attori con una premessa sull’importanza della comunicazione all’interno dei progetti imprenditoriali. Infine, nella terza parte si espongono i risultati di interviste, condotte a voce e per email, ad addetti ai lavori sul tema, per capire quali sono le considerazioni che emergono circa il rapporto tra start up e investitori da lo vive nel quotidiano. Gli obiettivi di ricerca sono due. Il primo, analizzare il rapporto tra start up e investitore e il ruolo che in esso ricopre la comunicazione e, il secondo, direttamente collegato, è capire se ci sono dei principi generali o degli elementi ricorrenti che si possono riscontrare in tutte le relazione tra start up e investitori che si rivelano proficue ed efficienti. Le conclusioni a cui si arriva sono, per quanto riguarda il primo obiettivo, che, nonostante questo settore sia dominato dalla tecnologia, i rapporti umani sono sempre più importanti degli aspetti tecnici e che, di conseguenza, per una start up la sola competenza tecnica non è sufficiente; per quanto riguarda il secondo obiettivo, emerge che in un rapporto proficuo tra start up e investitore ricorrono spesso questi tre elementi: la fiducia tra le persone, la trasparenza dei comportamenti e la proposta di un prodotto davvero innovativo.