L’ultimo pittore futurista fu Tullio Crali. Eclettico artista, dedito alla sperimentazione, si fece notare fra gli anni Venti e Trenta del Novecento grazie alle sue incredibili aeropitture. Abile aviatore, si distingueva fra i futuristi per la capacità di rendere in modo sensazionalistico i paesaggi che osservava dall’alto. Indissolubilmente legato alla storia del movimento, egli rimase al fianco di Filippo Tommaso Marinetti per venti lunghi anni: dal 1929 al 1944, anno della morte del capo del movimento. Partendo dalla definizione di “secondo futurismo” di Enrico Crispolti, questo studio ha lo scopo di indagare gli ultimi anni di attività del movimento futurista, senza tralasciare l’importanza degli eventi storici che si susseguirono nel ventennio fascista. In questo contesto, l’aeropittura di Crali divenne in breve tempo degna conclusione delle ricerche sul movimento, sulla velocità, sulla simultaneità e sulla sintesi che furono iniziate dai grandi maestri futuristi Giacomo Balla, Umberto Boccioni e Enrico Prampolini. Lo studio si conclude con l'analisi di alcune delle più importanti opere di aeropittura di Tullio Crali, tutte risalenti agli anni Venti e Trenta del Novecento.

L' aeropittura di Tullio Crali, fra cielo e terra.

CATTELAN, GIULIA
2021/2022

Abstract

L’ultimo pittore futurista fu Tullio Crali. Eclettico artista, dedito alla sperimentazione, si fece notare fra gli anni Venti e Trenta del Novecento grazie alle sue incredibili aeropitture. Abile aviatore, si distingueva fra i futuristi per la capacità di rendere in modo sensazionalistico i paesaggi che osservava dall’alto. Indissolubilmente legato alla storia del movimento, egli rimase al fianco di Filippo Tommaso Marinetti per venti lunghi anni: dal 1929 al 1944, anno della morte del capo del movimento. Partendo dalla definizione di “secondo futurismo” di Enrico Crispolti, questo studio ha lo scopo di indagare gli ultimi anni di attività del movimento futurista, senza tralasciare l’importanza degli eventi storici che si susseguirono nel ventennio fascista. In questo contesto, l’aeropittura di Crali divenne in breve tempo degna conclusione delle ricerche sul movimento, sulla velocità, sulla simultaneità e sulla sintesi che furono iniziate dai grandi maestri futuristi Giacomo Balla, Umberto Boccioni e Enrico Prampolini. Lo studio si conclude con l'analisi di alcune delle più importanti opere di aeropittura di Tullio Crali, tutte risalenti agli anni Venti e Trenta del Novecento.
2021
The aeropainting of Tullio Crali, between heaven and earth.
Tullio Crali
futurismo
aeropittura
aerofuturismo
arte
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/10333