Argomento La sindrome feto-alcolica (FAS) è riconosciuta, ad oggi, come la principale causa nota e prevenibile, perché di origine non genetica, di disabilità intellettiva permanente nel mondo occidentale (O‘Leary, 2002). Prevenibile in quanto riconosce come agente eziologico l’esposizione prenatale all’alcol, un fattore legato allo stile di vita materno sicuramente modificabile. Nella forma pienamente espressa si caratterizza per la presenza della triade sintomatologica: dismorfismi facciali, ritardo di crescita e disturbi neuro-comportamentali risultanti dal danno a carico del SNC. Poiché i sintomi associati ai danni provocati dal consumo materno di bevande alcoliche sono variabili in entità e possono essere più o meno fortemente pronunciati, è stata introdotta l’espressione “Spettro dei Disordini Feto Alcolici” (FASD) che racchiude in sé tutte le forme più sfumate della sindrome. Obiettivi Il presente lavoro di tesi nasce allo scopo di mettere in luce le caratteristiche principali del FASD ed il suo continuum di conseguenze sulla vita del soggetto affetto e della società in cui quest'ultimo è inserito, con particolare attenzione a disagi e vissuti emotivi legati alla sindrome. Tale attenzione rientra in una strategia più ampia volta alla promozione di percorsi di tutela della salute materno-infantile sia fisica che psichica. Metodologie di ricerca È stata condotta una ricerca bibliografica sui principali database scientifici finalizzata alla selezione di studi pertinenti che potessero fornire informazioni esaustive circa l’impatto psicologico della sindrome nelle fasi evolutive del bambino soprattutto nell’ambiente scolastico, dell’adolescente nell’interazione con i pari e dell’adulto nel contesto lavorativo e sociale.
Implicazioni psicologiche conseguenti alla Sindrome feto-alcolica
DALLA LONGA, MARGHERITA
2021/2022
Abstract
Argomento La sindrome feto-alcolica (FAS) è riconosciuta, ad oggi, come la principale causa nota e prevenibile, perché di origine non genetica, di disabilità intellettiva permanente nel mondo occidentale (O‘Leary, 2002). Prevenibile in quanto riconosce come agente eziologico l’esposizione prenatale all’alcol, un fattore legato allo stile di vita materno sicuramente modificabile. Nella forma pienamente espressa si caratterizza per la presenza della triade sintomatologica: dismorfismi facciali, ritardo di crescita e disturbi neuro-comportamentali risultanti dal danno a carico del SNC. Poiché i sintomi associati ai danni provocati dal consumo materno di bevande alcoliche sono variabili in entità e possono essere più o meno fortemente pronunciati, è stata introdotta l’espressione “Spettro dei Disordini Feto Alcolici” (FASD) che racchiude in sé tutte le forme più sfumate della sindrome. Obiettivi Il presente lavoro di tesi nasce allo scopo di mettere in luce le caratteristiche principali del FASD ed il suo continuum di conseguenze sulla vita del soggetto affetto e della società in cui quest'ultimo è inserito, con particolare attenzione a disagi e vissuti emotivi legati alla sindrome. Tale attenzione rientra in una strategia più ampia volta alla promozione di percorsi di tutela della salute materno-infantile sia fisica che psichica. Metodologie di ricerca È stata condotta una ricerca bibliografica sui principali database scientifici finalizzata alla selezione di studi pertinenti che potessero fornire informazioni esaustive circa l’impatto psicologico della sindrome nelle fasi evolutive del bambino soprattutto nell’ambiente scolastico, dell’adolescente nell’interazione con i pari e dell’adulto nel contesto lavorativo e sociale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/10371