Nel corso degli anni, nei paesi industrializzati sono aumentate le amputazioni chirurgiche di un arto con l’obiettivo di trattare particolari condizioni patologiche che vanno a compromettere il flusso sanguigno nell’estremità interessata, correlate principalmente a diabete, aterosclerosi e cancrene di origine arteriosa. L’amputazione non solo provoca cambiamenti nell’anatomia e nella funzione dell’arto, ma comporta anche una grave compromissione delle capacità professionali, sociali e della complessiva qualità della vita della persona. Per consentire al soggetto amputato di ripristinare una corretta funzionalità deambulatoria e riacquistare la propria autonomia, vengono adoperati dei dispositivi protesici, che vanno a sostituire la parte di corpo mancante. L’obiettivo di questa tesi è quello di analizzare le soluzioni tecnologiche sviluppate nel campo protesico per quanto riguarda l’amputazione transtibiale. Si è passati dalle protesi esoscheletriche (o tradizionali) caratterizzate da una struttura portante rigida, alle protesi endoscheletriche, costituite da diversi componenti modulari facili da assemblare. Nonostante le significative innovazioni sia nei materiali che nel design dell’invasatura delle protesi esoscheletriche, sono ancora molteplici le complicazioni derivanti principalmente dall’interfaccia invaso-moncone. Per superare queste problematiche, negli ultimi decenni è emerso un concetto totalmente diverso che prevede l’ancoraggio della protesi direttamente all’osso, noto come osteointegrazione.
Sistemi protesici transtibiali
QUINTERO VILLA, JOAN JULLIETH
2021/2022
Abstract
Nel corso degli anni, nei paesi industrializzati sono aumentate le amputazioni chirurgiche di un arto con l’obiettivo di trattare particolari condizioni patologiche che vanno a compromettere il flusso sanguigno nell’estremità interessata, correlate principalmente a diabete, aterosclerosi e cancrene di origine arteriosa. L’amputazione non solo provoca cambiamenti nell’anatomia e nella funzione dell’arto, ma comporta anche una grave compromissione delle capacità professionali, sociali e della complessiva qualità della vita della persona. Per consentire al soggetto amputato di ripristinare una corretta funzionalità deambulatoria e riacquistare la propria autonomia, vengono adoperati dei dispositivi protesici, che vanno a sostituire la parte di corpo mancante. L’obiettivo di questa tesi è quello di analizzare le soluzioni tecnologiche sviluppate nel campo protesico per quanto riguarda l’amputazione transtibiale. Si è passati dalle protesi esoscheletriche (o tradizionali) caratterizzate da una struttura portante rigida, alle protesi endoscheletriche, costituite da diversi componenti modulari facili da assemblare. Nonostante le significative innovazioni sia nei materiali che nel design dell’invasatura delle protesi esoscheletriche, sono ancora molteplici le complicazioni derivanti principalmente dall’interfaccia invaso-moncone. Per superare queste problematiche, negli ultimi decenni è emerso un concetto totalmente diverso che prevede l’ancoraggio della protesi direttamente all’osso, noto come osteointegrazione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/10500