Stima del limite di fatica ad ampiezza costante di giunti saldati mediante approcci locali avanzati basati sulla meccanica della frattura lineare elastica

In questo lavoro di tesi viene analizzato il metodo della curva R ciclica per la stima del limite di fatica ad ampiezza costante di giunzioni saldate in acciaio. Tale metodo utilizza un approccio damage tollerant, basato sulla meccanica della frattura, per determinare il limite di fatica di una struttura basandosi sul concetto che quest’ultimo è una condizione di arresto di cricche fisicamente corte. Per stimare la resistenza di una struttura, quindi, è possibile utilizzare il metodo della curva R ciclica che consiste nel confrontare, in un diagramma ΔKI – a (ΔKI: range dello stress intensity factor; a: profondità di cricca), la curva di driving force che sintetizza il livello di sollecitazione del materiale all’apice di cricca, con la curva di resistenza del materiale, ovvero la curva R ciclica. Le condizioni che portano a soddisfare la tangenza tra le due curve corrispondono al limite di fatica della struttura. Trattandosi di un approccio damage tollerant, tuttavia, è necessario conoscere la dimensione di cricca iniziale ai, che dopo essere propagata per una certa lunghezza, arresta. Recentemente, è stato proposto un nuovo approccio per la sua determinazione basato sul metodo della curva R ciclica. L’obiettivo di tale lavoro di tesi è quello di stimare la lunghezza di cricca iniziale con il metodo della curva R ciclica prendendo in considerazione il caso applicativo di un giunto saldato a croce a cordoni non portanti in acciaio strutturale S355.