Il problema della misurazione del neurinoma dell'ottavo nervo cranico: confronto tra tecnica lineare e volumetrica

Introduction: Treatment of vestibular schwannomas (VSs) depends on patient’s clinical status and tumoral factors: VSs size is the most important tumoral aspect to consider. In case of small vestibular schwannomas (VSs) some claims for early surgery while others prefer observation. Serial imaging with MRI is essential if a wait-and-scan policy is chosen, as it can detect early changes in tumor size, leading to active treatment (surgery or radiotherapy). Although linear measurements are the most widely used to date, they show less reliability in growth rates if compared to the latest volumetric measurements. Objective: On one hand, the aim of the present study was to retrospectively evaluate and compare the growth rate of VS using both linear measurement (maximum tumor diameter) and volumetric measurement (manual volumetric segmentation), on the other end to estimate the agreement between the measurements performed by two different observers independently (otolaryngologist and radiologist). Materials and methods: 67 VSs were analyzed among the 352 cases referred to the Otolaryngology Department of the Azienda Ospedaliera-Università di Padova from 2012 to 2021. For each patient, both a linear and a volumetric measurement on post-contrastographic T1 sequences were performed by two independent observers. Total VS growth rates were then compared by χ2 test. The agreement between the measurements performed by the two observers was estimated using the intraclass correlation coefficient (ICC). Results: Linear measurements showed tumor growth in 35.8% of all the VSs, in 33.3% of the intrameatal VSs and in 37.5% of extrameatal VSs. Volumetric measurements showed growth in 58.2% of total VSs, 66.7% of intrameatal VSs and 52.5% of extrameatal VSs.

Introduzione: La gestione terapeutica del neurinoma del nervo acustico (NA) è spesso dettata, oltre che da fattori inerenti il paziente, da fattori inerenti il tumore, in primo luogo le dimensioni della massa. In presenza di un piccolo neurinoma, qualora tra le opzioni terapeutiche a disposizione si scelga il protocollo di osservazione (wait and scan). il monitoraggio ha luogo mediante RM seriate finalizzate alla misurazione della neoplasia ed all’individuazione precoce di un’eventuale crescita, che è spesso il primo requisito per il passaggio al trattamento attivo. Il metodo di misurazione di riferimento nella pratica clinica è attualmente il lineare, del quale, tuttavia, stanno evidenziandosi i limiti e la minore affidabilità rispetto alle più recenti metodiche volumetriche. Obiettivo: Lo scopo principale dello studio è stato quello di valutare retrospettivamente e confrontare il tasso di crescita del NA utilizzando la misurazione lineare (diametro tumorale massimo) e misurazione volumetrica (segmentazione volumetrica manuale). Scopo secondario è stato quello di stimare la concordanza fra le misurazioni eseguite da due osservatori diversi in modo indipendente (otorinolaringoiatra e radiologo). Materiali e metodi: Sono stati analizzati 67 NA in 64 pazienti selezionati tra i 352 casi presi in carico dall’Otorinolaringoiatria dell’Azienda Ospedaliera-Università di Padova, dal 2012 al 2021. Una misurazione lineare e una misurazione volumetrica sono state eseguite per ogni paziente su sequenze RM T1 post-contrastografiche, ad opera di due osservatori indipendenti. Sono stati, in seguito, confrontati i tassi di crescita totali calcolati a partire dalle misurazioni lineari e dalle misurazioni volumetriche mediante il test del χ2. È stata, inoltre, stimata la concordanza fra le misurazioni eseguite dai due osservatori utilizzando il coefficiente di correlazione intraclasse (ICC). Risultati: Le misurazioni lineari hanno evidenziato una crescita tumorale nel 35.8% dei casi totali, nel 33.3% dei casi intrameatali e nel 37.5% dei casi extrameatali. Le misurazioni volumetriche hanno, invece, evidenziato una crescita nel 58.2% dei casi totali, nel 66.7% dei casi intrameatali e 52.5% dei casi extrameatali. È stata evidenziata una differenza statisticamente significativa tra i tassi di crescita misurati con metodica lineare e con il metodo volumetrico (p-value= 0,003189). Infine, l’accordo fra le misurazioni eseguite dai due osservatori è risultato molto elevato per entrambe le metodiche nei tre sottogruppi (ICC > 0.90) Conclusione: Le misurazioni volumetriche si sono rivelate anche nel nostro studio più precise delle lineari nel definire la crescita dei NA. I dati ottenuti con le due metodiche mostrano una forte correlazione. Le implicazioni dell’utilizzo della tecnica volumetrica nella pratica clinica, in particolare nella valutazione dell’appropriatezza della gestione conservativa o nell’individuare la necessità di passare ad un trattamento attivo nei piccoli-medi neurinomi, saranno da valutare con ulteriori studi.