Scopo: Scopo della revisione è valutare come e se cambiano le performance visive dei portatori di lenti a contatto multifocali quando vengono applicate come correzione della presbiopia e come strategia di controllo della progressione miopica nei giovani miopi, valutando l’influenza della differenza anagrafica. Introduzione: Negli ultimi vent’anni sono cambiati gli stili di vita, complice il progresso tecnologico che ci propone sempre più ausili che ci inducono a passare sempre più ore negli spazi chiusi e davanti a schermi. Questa evoluzione si è tradotta in una sempre più incidente progressione della miopia nei giovanissimi e in un incremento delle attività prossimali che va a pesare sulla condizione di presbiopia, portando i presbiti di oggi ad avere sempre più esigenze in campo visivo. Le MFCLs si sono rivelate un’ottima strategia correttiva che non interferisce con la dinamicità della quotidianità, ma anche un ottimo strumento di controllo sulla progressione miopica. Si vuole quindi andare a capire come lo stesso metodo correttivo influisca sulle performance visive di due popolazioni differenti. Metodo: Sono state eseguite ricerche avanzate tramite parole chiave sulle banche dati PubMed e Scopus, i cui risultati di ricerca sono sottoposti a valutazione sulla base di criteri di eleggibilità prestabiliti. In seguito all’estrapolazione degli outcome sulle prestazioni visive dei due gruppi con MFCLs, è stata condotta la revisione sistematica, integrando i dati con le variabili legate alla fisiologia propria della fascia d’età dei due gruppi. Risultati: Sono selezionati 10 trial clinici randomizzati, per un totale di 321soggetti valutati, divisi in campioni eterogenei a seconda dell’errore refrattivo o dell’età. La sintesi dei risultati principali ha prodotto esiti significativi e concordi, dimostrando un aumento delle SA indotte dai design delle MFCLs, e un calo nelle prestazioni visive all’aumentare delle SA positive nei presbiti, e una penalizzazione dei miopi soprattutto in condizioni di bassa illuminazione per SA negative, oltre che un aumento di defocus ipermetropico nei miopi Conclusioni: I dati raccolti confermano che esistono differenze in termini di prestazioni visive legate principalmente al design dei dispositivi multifocali, ma che queste sono strettamente legate alla condizione fisiologica oculare soggettiva, per cui è possibile affermare l’influenza del fattore anagrafico e definire le preferenze e le esigenze di un gruppo rispetto all’altro.

Applicazione lenti a contatto multifocali: analisi dei risultati in relazione ai fini applicativi

PARISI, RAFFAELLA
2021/2022

Abstract

Scopo: Scopo della revisione è valutare come e se cambiano le performance visive dei portatori di lenti a contatto multifocali quando vengono applicate come correzione della presbiopia e come strategia di controllo della progressione miopica nei giovani miopi, valutando l’influenza della differenza anagrafica. Introduzione: Negli ultimi vent’anni sono cambiati gli stili di vita, complice il progresso tecnologico che ci propone sempre più ausili che ci inducono a passare sempre più ore negli spazi chiusi e davanti a schermi. Questa evoluzione si è tradotta in una sempre più incidente progressione della miopia nei giovanissimi e in un incremento delle attività prossimali che va a pesare sulla condizione di presbiopia, portando i presbiti di oggi ad avere sempre più esigenze in campo visivo. Le MFCLs si sono rivelate un’ottima strategia correttiva che non interferisce con la dinamicità della quotidianità, ma anche un ottimo strumento di controllo sulla progressione miopica. Si vuole quindi andare a capire come lo stesso metodo correttivo influisca sulle performance visive di due popolazioni differenti. Metodo: Sono state eseguite ricerche avanzate tramite parole chiave sulle banche dati PubMed e Scopus, i cui risultati di ricerca sono sottoposti a valutazione sulla base di criteri di eleggibilità prestabiliti. In seguito all’estrapolazione degli outcome sulle prestazioni visive dei due gruppi con MFCLs, è stata condotta la revisione sistematica, integrando i dati con le variabili legate alla fisiologia propria della fascia d’età dei due gruppi. Risultati: Sono selezionati 10 trial clinici randomizzati, per un totale di 321soggetti valutati, divisi in campioni eterogenei a seconda dell’errore refrattivo o dell’età. La sintesi dei risultati principali ha prodotto esiti significativi e concordi, dimostrando un aumento delle SA indotte dai design delle MFCLs, e un calo nelle prestazioni visive all’aumentare delle SA positive nei presbiti, e una penalizzazione dei miopi soprattutto in condizioni di bassa illuminazione per SA negative, oltre che un aumento di defocus ipermetropico nei miopi Conclusioni: I dati raccolti confermano che esistono differenze in termini di prestazioni visive legate principalmente al design dei dispositivi multifocali, ma che queste sono strettamente legate alla condizione fisiologica oculare soggettiva, per cui è possibile affermare l’influenza del fattore anagrafico e definire le preferenze e le esigenze di un gruppo rispetto all’altro.
2021
Multifocal contact lens application: analysis of results in relation to application purposes
Lenti a contatto
Multifocali
Controllo miopico
Presbiopia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/10741