Analisi strutturale di un forcellone motociclistico

The following thesis has a double objective, the first is to propose a universal methodology to carry out static checks for motorcycle swingarms. The second is the application of such concepts on a prototype of an unconventional swingarm, with aluminum parts machined from solid and screwed together. The idea of this type of connection was born to compensate for the high costs of the alternative welding process and to avoid deformations due to the induced thermal cycle being difficult to predict. The study begins with an introduction of finite element analysis, also evaluating the correctness of the results through the use of analytical formulas known from construction science. In the following chapters we deal with the study of the heaviest load configurations and then proceed to the presentation of the geometry and the results of the various static analyzes. The latter are carried out through the Ansys Workbench software, simulating through a special function the constraint given by the friction junction. Finally, the screws were chosen and the connection was subsequently checked.

La seguente tesi si pone un duplice obbiettivo, il primo è quello di proporre una metodologia universale per effettuare le verifiche statiche per forcelloni motociclistici. Il secondo è l’applicazione di tali concetti su un prototipo di forcellone non convenzionale, con parti in alluminio ricavate dal pieno e avvitate tra loro. L’idea di tale tipo di collegamento è nata per sopperire agli alti costi dell’alternativo processo di saldatura e per evitare le deformazioni dovute al ciclo termico indotto essendo di difficile previsione. Lo studio inizia con un’introduzione dell’analisi agli elementi finiti, valutando anche la correttezza dei risultati tramite l’ausilio di formule analitiche note dalla scienza delle costruzioni. Nei capitoli successivi si tratta lo studio delle configurazioni di carico più gravose per poi procedere alla presentazione della geometria e ai risultati delle varie analisi statiche. Queste ultime vengono effettuate tramite il software Ansys Workbench, simulando tramite un’apposita funzione il vincolo dato dalla giunzione ad attrito. Si è infine proceduto alla scelta delle viti e alla successiva verifica della tenuta del collegamento.