Analisi del processo di produzione e controllo qualità di elementi di macchine agricole semoventi

Il periodo di Tirocinio Universitario si è svolto presso l’azienda “Antonio Carraro Spa”, la quale si occupa della produzione di trattori compatti a quattro ruote motrici con potenze comprese tra i 20 e i 100 hp e con un’ampia varietà di caratteristiche che permettono di avere un trattore performante in qualsiasi tipo di condizione, abbinando potenza e agilità, lavorando in spazi ristretti e condizioni estreme, quali pendenze elevate e condizioni meteo sfavorevoli. Queste macchine vengono impiegate nell’agricoltura specializzata come vigneti, frutteti, vivai, serre, coltivazioni a filare e per il settore civile con mezzi dedicati alla manutenzione civile, pulizia urbana, manutenzione di grandi impianti civili, viabilità invernale, verde pubblico e privato. E’proprio la progettazione e la realizzazione di tali trattori a rappresentare il punto di forza dell’azienda. Data la difficoltà di realizzare trattori compatti, con un’ampia varietà di caratteristiche e avendo notevoli potenze in gioco, per la relazione della prova finale, si è voluto approfondire il processo di produzione di uno dei componenti principali, se non il cuore di un trattore Antonio Carraro: il cambio marce Serie 100, a partire dall’arrivo del carter grezzo in azienda, per poi passare alle lavorazioni meccaniche per asportazione di truciolo, fino ai controlli dimensionali e geometrici che vengono effettuati nel centro controllo qualità (CQ). Si sono analizzate, pertanto, le diverse fasi dei processi operativi e l’influenza delle variabili principali per ogni tipo di processo, al fine della qualità finale del prodotto. Mediante l’osservazione a bordo macchina e il confronto con progettisti ed operatori, sono state raccolte le informazioni principali per lo sviluppo del seguente elaborato. Inoltre, è stata creata una carta di controllo, la quale serve agli operatori a bordo macchina per avere una lista dettagliata di tutte le misure da verificare una volta che il ciclo di lavorazione del carter è finito.