Modellizzazione del cuore con dispositivo di assistenza ventricolare sinistra (LVAD)

Secondo i dati forniti dal Ministero della Salute, in Italia nel 2021 600˙000 persone hanno sofferto di scompenso cardiaco: tale condizione rappresenta la prima causa di ricovero ospedaliero negli over 65 e viene considerata un problema di salute pubblica di grande rilievo. Infatti, il trend dell’incidenza risulta attualmente in aumento. Inoltre, la prevalenza dello scompenso raddoppia ad ogni decade di età. La causa di ciò si riscontra nell’allungamento della vita media, dovuto principalmente all’aumento della sopravvivenza in seguito all’infarto del miocardio e ad una migliore gestione clinica delle malattie croniche come il diabete, ipertensione etc. Nell’ambito dell’ingegneria biomedica, nel trattamento dello scompenso, svolgono un ruolo cruciale i dispositivi di assistenza ventricolare, che permettono al paziente di tornare ad una condizione di vita quasi normale, nell’attesa di ricevere un cuore sano da un donatore, oppure in via definitiva. L’obiettivo di questi dispositivi è di mantenere il flusso di sangue ad un valore tale da garantire una corretta ossigenazione dei tessuti. A tal fine è necessaria la progettazione di un ottimo sistema di controllo del dispositivo, che sia in grado di regolare il funzionamento della pompa, in modo da garantire una corretta variazione del flusso sanguigno inseguendo il valore fisiologico di riferimento di un cuore sano, compensandolo a seconda delle esigenze del paziente.