Il 2020 e il 2021 verranno ricordati soprattutto come gli anni della pandemia. Partito dalla Cina, il virus SARS-CoV-2 è presto arrivato anche in Italia (il secondo paese nel mondo ad avere avuto dei casi), dopo poche settimane il virus si è diffuso a tal punto che il 9 marzo 2020 ha dovuto essere imposto il primo lockdown nazionale che è durato fino al 18 maggio 2020. Il cambiamento su scala mondiale portato dal Covid-19 ha impattato negativamente sulla vita di tutti ma alcune fasce di popolazione però hanno subito conseguenze più pesanti. Tra queste ci sono in particolare anche gli adolescenti. Particolarmente pesante per loro è stata la mancanza di vita sociale, che per ovvi motivi è stata ridotta al minimo. L’assenza di socialità ha provocato degli effetti collaterali molto negativi per i giovani, i quali dipendono moltissimo dalle interazioni con i coetanei e dalle attività svolte fuori casa. È infatti su questa tematica che la presente tesi si vuole concentrare; ovvero, quanto è stato importante l’impatto dell’emergenza pandemica sulla vita dei ragazzi? Quali sono state le risposte dei servizi sociali? L’excursus storico all’inizio del primo capitolo si concentra brevemente sulle origini del concetto di adolescenza e come sia diventato oggetto d’interesse per gli esperti. Successivamente vengono descritti i compiti evolutivi che normalmente si devono portare a termine durante l’adolescenza. Sono di fatto moltissimi i compiti da svolgere ma in questo testo verranno affrontati solo quelli più significativi. Il primo fra tutti è la costruzione di una nuova immagine corporea. I cambiamenti fisici vissuti dai ragazzi e dalle ragazze trasformano in pochi anni il loro corpo infantile in uno maturo. Il secondo compito degli adolescenti, preso in esame dalla tesi, è la creazione di una nuova identità stabile che porteranno nell’età adulta, e tale compito si completa solo attraverso una risimbolizzazione del Sé (Pietropolli Charmet, 2008). Un ruolo fondamentale, per lo sviluppo personale, lo giocano le agenzie di socializzazione (la famiglia, la scuola, il gruppo dei pari, i media) che, come vedremo meglio nel capitolo successivo, hanno il compito di socializzare gli adolescenti e aiutarli a inserirsi adeguatamente all’interno della società. Grazie alle esperienze vissute attraverso queste agenzie, i ragazzi raggiungono le tappe formative. Nel corso della pandemia, ai cambiamenti evolutivi dell’adolescenza si affiancano ostacoli totalmente nuovi che hanno segnato la crescita di ragazzi e ragazze. I dati delle ricerche prese in esame confermano che il benessere dei giovani nella pandemia è drasticamente peggiorato, sia a livello psicologico che fisico. Lo confermano anche gli assistenti sociali che hanno visto aumentare sensibilmente gli accessi ai servizi sociali. L’ultimo capitolo è totalmente dedicato agli sviluppi del servizio sociale a livello strutturale e operativo durante la pandemia. A livello strutturale vengono descritte le nuove normative e decreti applicati per tutto il territorio nazionale e volti a regolare il lavoro degli assistenti sociali durante l’emergenza, oltre che i nuovi fondi stanziati dal governo e destinati ai progetti delle politiche sociali. Inoltre, vengono riportati alcuni studi e ricerche, condotti durante il primo anno della pandemia, che analizzano le difficoltà presentate dagli operatori e forniscono suggerimenti pratici e linee guida per fronteggiare l’emergenza. A livello operativo, invece, viene prestata particolare attenzione alle risposte che i servizi hanno dato alle nuove problematiche emerse negli adolescenti, a causa dell’emergenza pandemica. A questo proposito vedremo degli esempi di progettualità attuati per migliorare il benessere delle giovani generazioni.

L'impatto della pandemia sul benessere degli adolescenti. Il possibile ruolo del servizio sociale.

LUGHEZZANI, SARA
2021/2022

Abstract

Il 2020 e il 2021 verranno ricordati soprattutto come gli anni della pandemia. Partito dalla Cina, il virus SARS-CoV-2 è presto arrivato anche in Italia (il secondo paese nel mondo ad avere avuto dei casi), dopo poche settimane il virus si è diffuso a tal punto che il 9 marzo 2020 ha dovuto essere imposto il primo lockdown nazionale che è durato fino al 18 maggio 2020. Il cambiamento su scala mondiale portato dal Covid-19 ha impattato negativamente sulla vita di tutti ma alcune fasce di popolazione però hanno subito conseguenze più pesanti. Tra queste ci sono in particolare anche gli adolescenti. Particolarmente pesante per loro è stata la mancanza di vita sociale, che per ovvi motivi è stata ridotta al minimo. L’assenza di socialità ha provocato degli effetti collaterali molto negativi per i giovani, i quali dipendono moltissimo dalle interazioni con i coetanei e dalle attività svolte fuori casa. È infatti su questa tematica che la presente tesi si vuole concentrare; ovvero, quanto è stato importante l’impatto dell’emergenza pandemica sulla vita dei ragazzi? Quali sono state le risposte dei servizi sociali? L’excursus storico all’inizio del primo capitolo si concentra brevemente sulle origini del concetto di adolescenza e come sia diventato oggetto d’interesse per gli esperti. Successivamente vengono descritti i compiti evolutivi che normalmente si devono portare a termine durante l’adolescenza. Sono di fatto moltissimi i compiti da svolgere ma in questo testo verranno affrontati solo quelli più significativi. Il primo fra tutti è la costruzione di una nuova immagine corporea. I cambiamenti fisici vissuti dai ragazzi e dalle ragazze trasformano in pochi anni il loro corpo infantile in uno maturo. Il secondo compito degli adolescenti, preso in esame dalla tesi, è la creazione di una nuova identità stabile che porteranno nell’età adulta, e tale compito si completa solo attraverso una risimbolizzazione del Sé (Pietropolli Charmet, 2008). Un ruolo fondamentale, per lo sviluppo personale, lo giocano le agenzie di socializzazione (la famiglia, la scuola, il gruppo dei pari, i media) che, come vedremo meglio nel capitolo successivo, hanno il compito di socializzare gli adolescenti e aiutarli a inserirsi adeguatamente all’interno della società. Grazie alle esperienze vissute attraverso queste agenzie, i ragazzi raggiungono le tappe formative. Nel corso della pandemia, ai cambiamenti evolutivi dell’adolescenza si affiancano ostacoli totalmente nuovi che hanno segnato la crescita di ragazzi e ragazze. I dati delle ricerche prese in esame confermano che il benessere dei giovani nella pandemia è drasticamente peggiorato, sia a livello psicologico che fisico. Lo confermano anche gli assistenti sociali che hanno visto aumentare sensibilmente gli accessi ai servizi sociali. L’ultimo capitolo è totalmente dedicato agli sviluppi del servizio sociale a livello strutturale e operativo durante la pandemia. A livello strutturale vengono descritte le nuove normative e decreti applicati per tutto il territorio nazionale e volti a regolare il lavoro degli assistenti sociali durante l’emergenza, oltre che i nuovi fondi stanziati dal governo e destinati ai progetti delle politiche sociali. Inoltre, vengono riportati alcuni studi e ricerche, condotti durante il primo anno della pandemia, che analizzano le difficoltà presentate dagli operatori e forniscono suggerimenti pratici e linee guida per fronteggiare l’emergenza. A livello operativo, invece, viene prestata particolare attenzione alle risposte che i servizi hanno dato alle nuove problematiche emerse negli adolescenti, a causa dell’emergenza pandemica. A questo proposito vedremo degli esempi di progettualità attuati per migliorare il benessere delle giovani generazioni.
2021
The impact of the pandemic on the well being of the adolescents. The possible role of the social services.
Adolescenza
Pandemia
Servizio Sociale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/10940