Diversi volti dell'affido familiare: uno sguardo sui fratelli affidatari

I progetti d’affido si fondano sull’adesione e partecipazione dei soggetti coinvolti: bambino, genitori d’origine, genitori e fratelli affidatari. Tuttavia molto spesso quest’ultimi vengono messi da parte durante l’esperienza dell’affido sia dai propri genitori che dagli operatori del servizio sociale. L’obiettivo di questa tesi è infatti quello di studiare e analizzare i principali protagonisti dell’affido dando voce anche a chi, a volte, viene messo da parte. I fratelli affidatari vengono coinvolti nel progetto d’affido? In che modo? Come vivono l’esperienza dell’affido? Sono queste alcune domande che avevo in mente quando ho iniziato a scrivere questa tesi. Per rispondere ho studiato prima l’istituto dell’affido attraverso l’analisi delle principali leggi e documentazioni nazionali, delle tipologie di progetto possibili, del ruolo e responsabilità dei servizi sociali. Il passo successivo è stato esaminare nel dettaglio i “classici” protagonisti: chi sono i destinatari dell’intervento e le loro caratteristiche, come vengono coinvolti, i compiti delle famiglie. La fratellanza ed il ruolo dei fratelli affidatari sono stati il centro di questa tesi, dimostrando l’importanza non soltanto dei pari in senso generale, ma anche, e soprattutto, della partecipazione dei figli delle coppie affidatarie.