The massacre in Piazza della Loggia of 28 May 1974 is just one of the multiple terrorist attacks that hit Italy from the late 1960s to the early 1980s: this period was characterized by the so-called «strategy of tension», a policy that consists in the implementation of terrorist attacks and political killings with the aim of creating a state of tension and fear. Italy in the mid-60s is marked by a political crisis because there is the possibility of creating a coalition government with the Italian Communist Party: to avoid this, coups d'etat are planned with the aim of «destabilizing to stabilize». The political movements protagonists of the coups d'état are part of the subversive right, but they are also supported by the Italian secret services, called Sid. During these years approximately 140 terrorist attacks will be carried out, most of which can be traced back to the political movement Ordine nuovo, hereinafter referred to as Ordine nero, and the Mar, a movement of revolutionary action. Then we will analyse the massacre in Piazza della Loggia, trying to identify the causes and the culprits. As for the trials, characters from the "black" environment were investigated but also senior state officials and the event will be characterized by secret informants, misdirections and acquittals.

La strage di piazza della Loggia del 28 maggio 1974 è solo uno dei molteplici attentati terroristici che colpirono l'Italia dalla fine degli anni Sessanta all'inizio degli anni Ottanta: questo periodo venne caratterizzato dalla cosiddetta «strategia della tensione», che consiste nell'attuazione di atti terroristici e omicidi politici con lo scopo di creare uno stato di tensione e di paura. L'Italia a metà degli anni 60 è caratterizzata da una crisi politica e si teme un governo di coalizione con il Partito comunista italiano. Per evitare ciò, vengono pianificati dei colpi di Stato con l'obiettivo di «destabilizzare per stabilizzare». I movimenti politici protagonisti dei colpi di Stato fanno parte della destra eversiva, ma sono inoltre appoggiati dal Sid, cioè i servizi segreti. Nel corso di questi anni verranno effettuati all'incirca 140 attentati, la maggior parte riconducibili al movimento politico Ordine nuovo, in seguito denominato Ordine nero, e al Mar, Movimento d'azione rivoluzionaria. In particolare, approfondiremo la strage di piazza della Loggia, cercando di individuare le cause e i colpevoli. Per quanto riguarda i processi, verranno indagati sia personaggi dell’ambiente «nero», ma anche alti funzionari dello Stato e la vicenda sarà caratterizzata da informatori segreti, depistaggi e assoluzioni.

28 maggio 1974. Piazza della Loggia: la strage che segnò Brescia

LIZZERI, MIRIAM
2021/2022

Abstract

The massacre in Piazza della Loggia of 28 May 1974 is just one of the multiple terrorist attacks that hit Italy from the late 1960s to the early 1980s: this period was characterized by the so-called «strategy of tension», a policy that consists in the implementation of terrorist attacks and political killings with the aim of creating a state of tension and fear. Italy in the mid-60s is marked by a political crisis because there is the possibility of creating a coalition government with the Italian Communist Party: to avoid this, coups d'etat are planned with the aim of «destabilizing to stabilize». The political movements protagonists of the coups d'état are part of the subversive right, but they are also supported by the Italian secret services, called Sid. During these years approximately 140 terrorist attacks will be carried out, most of which can be traced back to the political movement Ordine nuovo, hereinafter referred to as Ordine nero, and the Mar, a movement of revolutionary action. Then we will analyse the massacre in Piazza della Loggia, trying to identify the causes and the culprits. As for the trials, characters from the "black" environment were investigated but also senior state officials and the event will be characterized by secret informants, misdirections and acquittals.
2021
May 28, 1974. Piazza della Loggia: the massacre that left a mark on Brescia
La strage di piazza della Loggia del 28 maggio 1974 è solo uno dei molteplici attentati terroristici che colpirono l'Italia dalla fine degli anni Sessanta all'inizio degli anni Ottanta: questo periodo venne caratterizzato dalla cosiddetta «strategia della tensione», che consiste nell'attuazione di atti terroristici e omicidi politici con lo scopo di creare uno stato di tensione e di paura. L'Italia a metà degli anni 60 è caratterizzata da una crisi politica e si teme un governo di coalizione con il Partito comunista italiano. Per evitare ciò, vengono pianificati dei colpi di Stato con l'obiettivo di «destabilizzare per stabilizzare». I movimenti politici protagonisti dei colpi di Stato fanno parte della destra eversiva, ma sono inoltre appoggiati dal Sid, cioè i servizi segreti. Nel corso di questi anni verranno effettuati all'incirca 140 attentati, la maggior parte riconducibili al movimento politico Ordine nuovo, in seguito denominato Ordine nero, e al Mar, Movimento d'azione rivoluzionaria. In particolare, approfondiremo la strage di piazza della Loggia, cercando di individuare le cause e i colpevoli. Per quanto riguarda i processi, verranno indagati sia personaggi dell’ambiente «nero», ma anche alti funzionari dello Stato e la vicenda sarà caratterizzata da informatori segreti, depistaggi e assoluzioni.
Anni Settanta
Violenza politica
Terrorismo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/10986