Comparison of CAIPIRINHA-VIBE and conventional-VIBE sequences in liver MRI Purpose The aim of this study was to assess whether a short breath-hold technique T1-VIBE sequence acquired using CAIPIRINHA method can improve image quality compared with a conventional long breath-hold T1-VIBE. Materials and Methods We retrospectively included consecutive patients undergoing liver MRI, with conventional T1W-VIBE on precontrast phase and CAIPIRINHA-VIBE both on precontrast and arterial phases. A radiologist subspecialized in abdominal imaging assessed image quality (CNR, breath hold artifacts, spatial resolution, overall imaging quality, adequacy of hepatic arterial phase). If prior liver MRI was available, analysis of conventional T1W-GRE on arterial phase was also performed. Image quality was then compared between conventional T1W-VIBE and CAIPIRINHA-VIBE on precontrast and arterial phase. Results Our study included 28 patients (16M, 12W, mean age, 59 years old). Of these, 6 had prior liver MRI performed with conventional T1W-VIBE. On precontrast, both the conventional T1W-VIBE and the CAIPIRINHA-VIBE sequences showed good to excellent CNR in 26/28 (89.3%) patients and 24/28 (85.7%) and overall quality in 25/28(89.3%) and 26/28 (92.9%), respectively; breath hold was always adequate with CAIPIRINHA-VIBE while it was inadequate in 1/28 (4%) patients with conventional T1W-VIBE. On arterial phases, timing of acquisition was adequate in all patients with CAIPIRINHA-VIBE, while it was inadequate in 2/6 (33.3%) patients imaged with conventional T1W-VIBE; CNR, spatial resolution and overall quality of images were at least sufficient in all patients Conclusion: CAIPIRINHA-VIBE seems to reduce breath hold artifacts and improve adequacy of hepatic arterial phase compared to conventional T1W-VIBE, while maintaining similar image quality.

Confronto tra le sequenze CAIPIRINHA-VIBE e sequenze convenzionali VIBE nel fegato in risonanza magnetica. Scopo dello studio Stabilire se una sequenza T1W-VIBE acquisita tramite metodo CAIPIRINHA possa migliorare la qualità dell’immagine rispetto ad una sequenza convenzionale T1W-VIBE. Materiali e metodi In questo studio retrospettivo abbiamo incluso pazienti che si sono sottoposti alla RM del fegato per scopi clinici, con la convenzionale sequenza T1W-VIBE nella fase diretta e la sequenza CAIPIRINHA-VIBE sia in fase diretta che in fase arteriosa. Una radiologa con sub-specializzazione in ambito addominale ha stabilito la qualità dell’immagine (contrast-to-noise ratio [CNR], artefatti da respiro, risoluzione spaziale, qualità complessiva dell’immagine, adeguatezza della fase arteriosa epatica). Nei casi in cui era disponibile un precedente esame RM del fegato, è stata effettuata anche l’analisi della sequenza convenzionale T1W-VIBE in fase arteriosa. È stata confrontata la qualità dell’immagine tra la sequenza convenzionale T1W- VIBE e la sequenza CAIPIRINHA-VIBE nelle fasi diretta e arteriosa. Risultati Il nostro studio ha incluso 28 pazienti (16 uomini e 12 donne, con età media 59 anni). Di questi, 6 avevano effettuato un precedente esame RM con la sequenza convenzionale T1W-VIBE. Nella fase diretta, sia la sequenza convenzionale T1W-VIBE che la sequenza CAIPIRINHA-VIBE hanno mostrato un CNR buono o eccellente rispettivamente in 26/28 (89.3%) e in 24/28 (85.7%) pazienti ed una qualità globale buona o eccellente rispettivamente in 25/28 (89.3%) e 26/28 (92.9%) dei casi. Il mantenimento del respiro trattenuto durante l’acquisizione è sempre stato sempre adeguato con CAIPIRINHA-VIBE mentre è stato inadeguato in 1/28 (4%) dei pazienti con la sequenza convenzionale T1W-VIBE. In fase arteriosa, il timing dell’acquisizione è risultato adeguato in tutti i pazienti con la sequenza CAIPIRINHA-VIBE, mentre è stato inadeguato in 2/6 (33%) con la sequenza convenzionale T1W-VIBE. CNR, risoluzione spaziale e qualità complessiva delle immagini sono stati almeno sufficienti in tutti i pazienti. Conclusioni La sequenza CAIPIRINHA-VIBE sembra ridurre gli artefatti da respiro e migliorare l’adeguatezza della fase arteriosa epatica se confrontata con la sequenza convenzionale T1W-VIBE, mantenendo al contempo una simile qualità di immagine.

Applicazione della nuova sequenza CAIPIRINHA-VIBE nello studio RM del fegato

ORVIETO, MARGHERITA MARIA
2021/2022

Abstract

Comparison of CAIPIRINHA-VIBE and conventional-VIBE sequences in liver MRI Purpose The aim of this study was to assess whether a short breath-hold technique T1-VIBE sequence acquired using CAIPIRINHA method can improve image quality compared with a conventional long breath-hold T1-VIBE. Materials and Methods We retrospectively included consecutive patients undergoing liver MRI, with conventional T1W-VIBE on precontrast phase and CAIPIRINHA-VIBE both on precontrast and arterial phases. A radiologist subspecialized in abdominal imaging assessed image quality (CNR, breath hold artifacts, spatial resolution, overall imaging quality, adequacy of hepatic arterial phase). If prior liver MRI was available, analysis of conventional T1W-GRE on arterial phase was also performed. Image quality was then compared between conventional T1W-VIBE and CAIPIRINHA-VIBE on precontrast and arterial phase. Results Our study included 28 patients (16M, 12W, mean age, 59 years old). Of these, 6 had prior liver MRI performed with conventional T1W-VIBE. On precontrast, both the conventional T1W-VIBE and the CAIPIRINHA-VIBE sequences showed good to excellent CNR in 26/28 (89.3%) patients and 24/28 (85.7%) and overall quality in 25/28(89.3%) and 26/28 (92.9%), respectively; breath hold was always adequate with CAIPIRINHA-VIBE while it was inadequate in 1/28 (4%) patients with conventional T1W-VIBE. On arterial phases, timing of acquisition was adequate in all patients with CAIPIRINHA-VIBE, while it was inadequate in 2/6 (33.3%) patients imaged with conventional T1W-VIBE; CNR, spatial resolution and overall quality of images were at least sufficient in all patients Conclusion: CAIPIRINHA-VIBE seems to reduce breath hold artifacts and improve adequacy of hepatic arterial phase compared to conventional T1W-VIBE, while maintaining similar image quality.
2021
Application of the new CAIPIRINHA-VIBE sequence in the MRI study of the liver
Confronto tra le sequenze CAIPIRINHA-VIBE e sequenze convenzionali VIBE nel fegato in risonanza magnetica. Scopo dello studio Stabilire se una sequenza T1W-VIBE acquisita tramite metodo CAIPIRINHA possa migliorare la qualità dell’immagine rispetto ad una sequenza convenzionale T1W-VIBE. Materiali e metodi In questo studio retrospettivo abbiamo incluso pazienti che si sono sottoposti alla RM del fegato per scopi clinici, con la convenzionale sequenza T1W-VIBE nella fase diretta e la sequenza CAIPIRINHA-VIBE sia in fase diretta che in fase arteriosa. Una radiologa con sub-specializzazione in ambito addominale ha stabilito la qualità dell’immagine (contrast-to-noise ratio [CNR], artefatti da respiro, risoluzione spaziale, qualità complessiva dell’immagine, adeguatezza della fase arteriosa epatica). Nei casi in cui era disponibile un precedente esame RM del fegato, è stata effettuata anche l’analisi della sequenza convenzionale T1W-VIBE in fase arteriosa. È stata confrontata la qualità dell’immagine tra la sequenza convenzionale T1W- VIBE e la sequenza CAIPIRINHA-VIBE nelle fasi diretta e arteriosa. Risultati Il nostro studio ha incluso 28 pazienti (16 uomini e 12 donne, con età media 59 anni). Di questi, 6 avevano effettuato un precedente esame RM con la sequenza convenzionale T1W-VIBE. Nella fase diretta, sia la sequenza convenzionale T1W-VIBE che la sequenza CAIPIRINHA-VIBE hanno mostrato un CNR buono o eccellente rispettivamente in 26/28 (89.3%) e in 24/28 (85.7%) pazienti ed una qualità globale buona o eccellente rispettivamente in 25/28 (89.3%) e 26/28 (92.9%) dei casi. Il mantenimento del respiro trattenuto durante l’acquisizione è sempre stato sempre adeguato con CAIPIRINHA-VIBE mentre è stato inadeguato in 1/28 (4%) dei pazienti con la sequenza convenzionale T1W-VIBE. In fase arteriosa, il timing dell’acquisizione è risultato adeguato in tutti i pazienti con la sequenza CAIPIRINHA-VIBE, mentre è stato inadeguato in 2/6 (33%) con la sequenza convenzionale T1W-VIBE. CNR, risoluzione spaziale e qualità complessiva delle immagini sono stati almeno sufficienti in tutti i pazienti. Conclusioni La sequenza CAIPIRINHA-VIBE sembra ridurre gli artefatti da respiro e migliorare l’adeguatezza della fase arteriosa epatica se confrontata con la sequenza convenzionale T1W-VIBE, mantenendo al contempo una simile qualità di immagine.
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