La leadership della dirigenza scolastica durante l'emergenza Covid-19. Le differenze secondo una prospettiva di genere

La pandemia di Covid-19 ha modificato notevolmente le nostre vite. L’impatto, particolarmente destabilizzante per il mondo dell'istruzione, permette di porre in luce il ruolo nevralgico svolto dalla dirigenza scolastica nel gestire gli aspetti educativi, didattici e organizzativi degli istituti. Inoltre, la pandemia ha indubbiamente rallentato i progressi verso l'uguaglianza di genere. Eppure, essa dimostra come le donne in prima linea possano far la differenza. A partire dall’affermazione di recenti studi scientifici secondo cui le donne leader nazionali, adottando uno stile di leadership tipicamente femminile, hanno meglio gestito la situazione emergenziale rispetto alla controparte maschile, l’obiettivo generale della ricerca è quello di indagare le caratteristiche degli stili di leadership adottati dalle dirigenti e dai dirigenti nella gestione dell’emergenza per stabilire se sia possibile rilevare una relazione tra la variabile di genere dei leader e una differente e più o meno efficace gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 all’interno del contesto scolastico. Per rispondere alla domanda della ricerca le figure dirigenziali e le figure docenti di istituti della Regione Veneto sono state sottoposte a un questionario online. Si rinviene la non esistenza di una relazione di interdipendenza tra la variabile di genere della leadership scolastica e i livelli di efficacia nella gestione della situazione emergenziale da Covid-19. Le figure dirigenziali di entrambi i generi, adottando una leadership dalle caratteristiche tipicamente femminili, ovvero condivisa, partecipata, proattiva, cooperativa e collaborativa, motivante, focalizzata sull’apertura e la condivisione, hanno garantito una gestione efficace dell’emergenza epidemiologica. Si evidenzia che donne leader, al pari dei leader uomini, possono essere portatrici di valore e garanti della stabilità positiva.