Il concetto etico-filosofico di responsabilità: possibili applicazioni nell'ambito della vaccinazione contro il Covid-19

Esistono parole del lessico filosofico che risultano determinanti anche per il nostro agire pratico? A fronte degli eventi che hanno sconvolto il nostro presente, sembra difficile non riconoscere tra queste quella di “responsabilità”. Attraverso il seguente lavoro di ricerca ci proponiamo di indagare il termine di nostro interesse, nel tentativo di indagarne l’ambito applicativo nel contesto della pandemia da Covid-19. È a partire dal primo Novecento che il concetto di responsabilità trova uno spazio di riflessione nel dibattito della filosofia morale, fino ad arrivare al superamento del tradizionale principio di autonomia nel campo della bioetica. Da quest’ultimo punto prenderà avvio la nostra discussione sulla responsabilità applicata all’ambito della vaccinazione anti Covid-19. Tenteremo di esaminare come la responsabilità si esprima attraverso diritti e doveri, nell’ottica della compartecipazione da parte di cittadini e istituzioni, nella salvaguardia di quel bene comune che è la salute. Nell’esplicitazione di questi compiti, non mancano coloro che, attraverso la mancata adesione alla campagna vaccinale, vengono meno alla tutela della salute collettiva. Con particolare riferimento alla situazione del nostro Paese, indagheremo il variegato fenomeno del mondo no-vax, nel tentativo di evidenziare le implicazioni bioetiche dei provvedimenti coercitivi messi in atto per la tutela della salute comune, vagliandone la legittimità sul fronte etico.