L'elaborato si concentra sulla concezione critica della storia nel pensiero di Friedrich Nietzsche e Walter Benjamin in opposizione alle filosofie della storia di metà Ottocento. Nel primo capitolo si tratta proprio di queste ultime, portavoci di una visione lineare e continua del tempo, in cui la capacità decisionale e l'azione del soggetto storico passano inevitabilmente in secondo piano. Se le filosofie della storia, lo storicismo e la filosofia del progresso tendono a mortificare le potenzialità redentive racchiuse nel passato e nel presente, volgendosi esclusivamente verso il futuro, la filosofia di Nietzsche e quella di Benjamin si distinguono per la centralità assegnata alla dimensione dell' "attimo": qui presente e passato si polarizzano in una relazione carica di significato, capace di risvegliare le possibilità passate e realizzarle nel presente attraverso la prassi, che è espressione della volontà individuale per Nietzsche, e dell'agire collettivo e rivoluzionario per Benjamin. Secondo e terzo capitolo sono appunto dedicati alla concezione storica degli autori in questione.
Eterno ritorno e Immagine dialettica. La concezione critica della storia tra Friedrich Nietzsche e Walter Benjamin.
BENEDETTI, LAVINIA
2021/2022
Abstract
L'elaborato si concentra sulla concezione critica della storia nel pensiero di Friedrich Nietzsche e Walter Benjamin in opposizione alle filosofie della storia di metà Ottocento. Nel primo capitolo si tratta proprio di queste ultime, portavoci di una visione lineare e continua del tempo, in cui la capacità decisionale e l'azione del soggetto storico passano inevitabilmente in secondo piano. Se le filosofie della storia, lo storicismo e la filosofia del progresso tendono a mortificare le potenzialità redentive racchiuse nel passato e nel presente, volgendosi esclusivamente verso il futuro, la filosofia di Nietzsche e quella di Benjamin si distinguono per la centralità assegnata alla dimensione dell' "attimo": qui presente e passato si polarizzano in una relazione carica di significato, capace di risvegliare le possibilità passate e realizzarle nel presente attraverso la prassi, che è espressione della volontà individuale per Nietzsche, e dell'agire collettivo e rivoluzionario per Benjamin. Secondo e terzo capitolo sono appunto dedicati alla concezione storica degli autori in questione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/11081