La scarsa efficienza degli approcci terapeutici attualmente disponibili per il trattamento dei tumori solidi, rende necessario lo sviluppo di strategie innovative. Un campo emergente è quello dei virus oncolitici, ovvero virus nativi o geneticamente modificati, in grado di replicarsi selettivamente e di uccidere le cellule tumorali, attraverso la lisi diretta delle stesse e/o l'attivazione della risposta immunitaria antitumorale sistemica. Nonostante i diversi studi clinici con virus oncolitici si siano basati sulle iniezioni intratumorali per la somministrazione di tali agenti terapeutici, l'obiettivo ultimo è quello di sviluppare meccanismi che consentano la somministrazione sistemica degli stessi, in modo da ottenere una maggiore attivazione della risposta immunitaria sistemica e da infettare non solo il tumore primario ma anche le metastasi e le micrometastasi non identificabili dalle attuali tecniche di imaging. Tale ricerca si è incentrata sulla generazione di un vettore oncolitico basato su HSV-1 modificato per interagire selettivamente con i monociti/macrofagi, proposti come cellule carrier per somministrazione sistemica di tale agente terapeutico in virtù del loro tropismo intrinseco per le neoplasie, della facilità di raccolta degli stessi e della loro capacità di raggiungere distretti corporei difficilmente accessibili.
Generazione di un vettore HSV-1 oncolitico modificato per interagire con cellule carrier
ROSSETTO, ALESSANDRA
2021/2022
Abstract
La scarsa efficienza degli approcci terapeutici attualmente disponibili per il trattamento dei tumori solidi, rende necessario lo sviluppo di strategie innovative. Un campo emergente è quello dei virus oncolitici, ovvero virus nativi o geneticamente modificati, in grado di replicarsi selettivamente e di uccidere le cellule tumorali, attraverso la lisi diretta delle stesse e/o l'attivazione della risposta immunitaria antitumorale sistemica. Nonostante i diversi studi clinici con virus oncolitici si siano basati sulle iniezioni intratumorali per la somministrazione di tali agenti terapeutici, l'obiettivo ultimo è quello di sviluppare meccanismi che consentano la somministrazione sistemica degli stessi, in modo da ottenere una maggiore attivazione della risposta immunitaria sistemica e da infettare non solo il tumore primario ma anche le metastasi e le micrometastasi non identificabili dalle attuali tecniche di imaging. Tale ricerca si è incentrata sulla generazione di un vettore oncolitico basato su HSV-1 modificato per interagire selettivamente con i monociti/macrofagi, proposti come cellule carrier per somministrazione sistemica di tale agente terapeutico in virtù del loro tropismo intrinseco per le neoplasie, della facilità di raccolta degli stessi e della loro capacità di raggiungere distretti corporei difficilmente accessibili.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/11156