Molto spesso si parla di disoccupazione senza prestare attenzione alle conseguenze psicologiche e mentali che può avere sugli individui. L’obiettivo di questo studio è quello di verificare se effettivamente i disoccupati presentano una salute mentale peggiore rispetto agli occupati e se tale relazione è cambiata con il passare del tempo. A questo proposito sono stati confrontati i dati raccolti dall’ISTAT attraverso l’European Health Survey del 2015 e del 2019. Nel questionario sottoposto agli intervistati attraverso tecnica PAPI è presente uno strumento ampiamente utilizzato in contesti non psichiatrici per misurare disturbi mentali e depressivi, il Patient Health Questionnaire (PHQ-8). Per effettuare le analisi statistiche attraverso modelli di regressione lineare e logistica si sono considerati separatamente gli uomini e le donne. I risultati dello studio mostrano, come ci aspettavamo, delle differenze nello stato mentale tra i disoccupati e occupati; infatti, i disoccupati mostrano un punteggio del PHQ-8 maggiore rispetto agli occupati ad indicare un peggiore stato mentale. Inoltre, queste differenze sono cambiate con il passare del tempo. Nel 2019, a seguito di circa 10 anni dalla crisi economica che colpì gran parte dell’Europa, le persone si sono adattare alla condizione di incertezza economica vivendo in modo meno drammatico la disoccupazione.
"La salute mentale di occupati e disoccupati in Italia: uno studio con i dati più recenti."
FABRIS, ELEONORA
2021/2022
Abstract
Molto spesso si parla di disoccupazione senza prestare attenzione alle conseguenze psicologiche e mentali che può avere sugli individui. L’obiettivo di questo studio è quello di verificare se effettivamente i disoccupati presentano una salute mentale peggiore rispetto agli occupati e se tale relazione è cambiata con il passare del tempo. A questo proposito sono stati confrontati i dati raccolti dall’ISTAT attraverso l’European Health Survey del 2015 e del 2019. Nel questionario sottoposto agli intervistati attraverso tecnica PAPI è presente uno strumento ampiamente utilizzato in contesti non psichiatrici per misurare disturbi mentali e depressivi, il Patient Health Questionnaire (PHQ-8). Per effettuare le analisi statistiche attraverso modelli di regressione lineare e logistica si sono considerati separatamente gli uomini e le donne. I risultati dello studio mostrano, come ci aspettavamo, delle differenze nello stato mentale tra i disoccupati e occupati; infatti, i disoccupati mostrano un punteggio del PHQ-8 maggiore rispetto agli occupati ad indicare un peggiore stato mentale. Inoltre, queste differenze sono cambiate con il passare del tempo. Nel 2019, a seguito di circa 10 anni dalla crisi economica che colpì gran parte dell’Europa, le persone si sono adattare alla condizione di incertezza economica vivendo in modo meno drammatico la disoccupazione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/11331