La presente relazione si pone l’obiettivo di studiare il mindset dei giovani appartenenti all’associazione Leo Club Italia. Il Leo Club è un’associazione che raggruppa ragazzi tra i 12 e i 30 anni che dedicano il proprio tempo libero ad attività di servizio quali beneficenza e volontariato per la comunità. Lo scopo è dunque quello di comprendere quali possano essere i fattori che più contribuiscano allo sviluppo di un determinato tipo di mentalità, in questo caso la mentalità dinamica, in un campione di giovani attivi nel mondo del volontariato e della beneficenza. Si vuole analizzare il tipo di mindset degli associati in relazione a progetti, idee, opinioni. Per ottenere ciò è stato ideato un apposito sondaggio. Ai fini analitici sono stati impiegati il software Limesurvey con il quale si è creato il sondaggio poi somministrato ai giovani dell’associazione, il software Excel con il quale si sono eseguite le analisi descrittive ed il software R studio con il quale sono stati testati molteplici modelli statistici a sostegno dell’analisi. La relazione si apre con la storia dell’associazione evidenziando i progetti di maggior rilievo sia a livello regionale che nazionale. Successivamente si introduce la tematica del mindset, ovvero la descrizione della tipologia di mentalità di un individuo che può avere prevalenza statica oppure dinamica. Si tratta dunque il metodo del mindset ideato dalla Professoressa Carol Dweck. Successivamente si presentano i dati ed il sondaggio articolato come segue: - Sezione A: informazioni generali sul rispondente; - Sezione B: interessi ed opinioni sul Leo club; - Sezione C: test sul mindset. Si effettuano poi le analisi descrittive che porranno le basi per le successive analisi metodologiche. Nell’analisi esplorativa, disponendo di sole variabili qualitative, si è condotto il test Chi-Quadrato di indipendenza tra la variabile risposta e le variabili dell’indagine. Si impiegano nelle successive analisi le variabili risultate significative tramite il modello di McCullagh (i.e. un modello di logit cumulati). Una volta scelta la specificazione del modello, per completare le analisi esplorative, si impiega la procedura stepwise per selezionare le variabili esplicative. Si esegue l’algoritmo stepwise sia nella versione backward, ossia partendo dal modello saturo additivo, sia nella versione forward, ossia viceversa partendo dal modello nullo con la sola intercetta. Dalle analisi si raggiungono risultati che portano alle seguenti conclusioni: - Un soggetto con fratelli potrebbe avere il 69% di probabilità di sviluppare una mentalità dinamica piuttosto che statica; - Un soggetto che si impegna attivamente per la salvaguardia ambientale risulti avere il 63% di probabilità di sviluppare una mentalità dinamica piuttosto che statica; - Un soggetto che non frequenterebbe nessun altro tipo di associazione oltre al Leo Club (circa il 38% dei rispondenti al sondaggio), presenterebbe il 35% in meno di probabilità di sviluppare un mindset dinamico. Il lavoro di tesi sviluppato in questa relazione ha sicuramente portato a significativi risultati che meriterebbero di essere approfonditi in successivi elaborati. Si potrebbe ad esempio approfondire la visione futura dei giovani Leo per il mondo della beneficenza, del volontariato e indagare se gli stessi giovani svolgano queste attività per motivazioni rivolte alla propria persona o perché credono di poter cambiare il flusso degli eventi con il loro operato. Potrebbe essere poi di interesse indagare quali variabili andrebbero a contribuire in maniera significativa ad una mentalità fissa piuttosto che di crescita, improntando dunque tutta l’analisi alla ricerca di variabili scatenanti un fixed mindset piuttosto che un growth mindset.

Statici o dinamici i giovani impegnati nel mondo della beneficenza? Una ricerca sul Mindset in un campione del Leo Club Italia.

FAVERO, SARA
2021/2022

Abstract

La presente relazione si pone l’obiettivo di studiare il mindset dei giovani appartenenti all’associazione Leo Club Italia. Il Leo Club è un’associazione che raggruppa ragazzi tra i 12 e i 30 anni che dedicano il proprio tempo libero ad attività di servizio quali beneficenza e volontariato per la comunità. Lo scopo è dunque quello di comprendere quali possano essere i fattori che più contribuiscano allo sviluppo di un determinato tipo di mentalità, in questo caso la mentalità dinamica, in un campione di giovani attivi nel mondo del volontariato e della beneficenza. Si vuole analizzare il tipo di mindset degli associati in relazione a progetti, idee, opinioni. Per ottenere ciò è stato ideato un apposito sondaggio. Ai fini analitici sono stati impiegati il software Limesurvey con il quale si è creato il sondaggio poi somministrato ai giovani dell’associazione, il software Excel con il quale si sono eseguite le analisi descrittive ed il software R studio con il quale sono stati testati molteplici modelli statistici a sostegno dell’analisi. La relazione si apre con la storia dell’associazione evidenziando i progetti di maggior rilievo sia a livello regionale che nazionale. Successivamente si introduce la tematica del mindset, ovvero la descrizione della tipologia di mentalità di un individuo che può avere prevalenza statica oppure dinamica. Si tratta dunque il metodo del mindset ideato dalla Professoressa Carol Dweck. Successivamente si presentano i dati ed il sondaggio articolato come segue: - Sezione A: informazioni generali sul rispondente; - Sezione B: interessi ed opinioni sul Leo club; - Sezione C: test sul mindset. Si effettuano poi le analisi descrittive che porranno le basi per le successive analisi metodologiche. Nell’analisi esplorativa, disponendo di sole variabili qualitative, si è condotto il test Chi-Quadrato di indipendenza tra la variabile risposta e le variabili dell’indagine. Si impiegano nelle successive analisi le variabili risultate significative tramite il modello di McCullagh (i.e. un modello di logit cumulati). Una volta scelta la specificazione del modello, per completare le analisi esplorative, si impiega la procedura stepwise per selezionare le variabili esplicative. Si esegue l’algoritmo stepwise sia nella versione backward, ossia partendo dal modello saturo additivo, sia nella versione forward, ossia viceversa partendo dal modello nullo con la sola intercetta. Dalle analisi si raggiungono risultati che portano alle seguenti conclusioni: - Un soggetto con fratelli potrebbe avere il 69% di probabilità di sviluppare una mentalità dinamica piuttosto che statica; - Un soggetto che si impegna attivamente per la salvaguardia ambientale risulti avere il 63% di probabilità di sviluppare una mentalità dinamica piuttosto che statica; - Un soggetto che non frequenterebbe nessun altro tipo di associazione oltre al Leo Club (circa il 38% dei rispondenti al sondaggio), presenterebbe il 35% in meno di probabilità di sviluppare un mindset dinamico. Il lavoro di tesi sviluppato in questa relazione ha sicuramente portato a significativi risultati che meriterebbero di essere approfonditi in successivi elaborati. Si potrebbe ad esempio approfondire la visione futura dei giovani Leo per il mondo della beneficenza, del volontariato e indagare se gli stessi giovani svolgano queste attività per motivazioni rivolte alla propria persona o perché credono di poter cambiare il flusso degli eventi con il loro operato. Potrebbe essere poi di interesse indagare quali variabili andrebbero a contribuire in maniera significativa ad una mentalità fissa piuttosto che di crescita, improntando dunque tutta l’analisi alla ricerca di variabili scatenanti un fixed mindset piuttosto che un growth mindset.
2021
Are young people involved with charity world static or dynamic? A research on the Mindset of a sample in the Leo Club Italia.
Mindset
Leo Club
Analisi
Beneficenza
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/11332