Negli ultimi tempi sta aumentando sempre più la consapevolezza sull’importanza della sostenibilità, la quale è entrata a far parte delle vite quotidiane di ognuno di noi. Infatti, il concetto di sostenibilità e la ricerca di quest’ultima sono diventati il Sacro Graal per istituzioni, imprese e la società nel suo complesso. Nel linguaggio comune, però, quando ci si riferisce al concetto di sostenibilità lo si fa spesso in un’ottica di tutela dell’ambiente. In realtà esistono molti altri aspetti legati alla sfera della sostenibilità. Infatti, guardando al mondo delle organizzazioni, essere sostenibile significa riuscire ad andare oltre alla mera massimizzazione del profitto, tenendo in considerazione anche gli impatti che si possono avere sulla società e sulle generazioni future. L’obbiettivo del seguente elaborato è quello di mostrare come le imprese, indipendentemente dalla loro dimensione o dal settore di appartenenza, possano riuscire a identificarsi come organizzazioni sostenibili. A tal proposito, in questo elaborato si analizzerà il concetto di sostenibilità combinandola con due dei miei personali interessi accademici: l’organizzazione aziendale e la gestione delle risorse umane. Nel primo capitolo verranno descritte tre diverse configurazioni organizzative, ognuna di esse con un diverso livello di formalizzazione e di discrezione manageriale, che permettono di inserire il concetto di sostenibilità all’interno delle imprese. Questi tre diversi approcci sono stati individuati da due ricercatrici, Sukhbir Sandhu e Carol T. Kulik, le quali hanno incrociato i dati di 21 imprese con sede in India e in Australia nella loro pubblicazione: ‘Shaping and being shaped: How organizational strucutre and managerial discrection co-evolve in new managerial roles’. Successivamente, nel secondo e nel terzo capitolo, il focus si sposta sulla la sostenibilità sociale all’interno delle organizzazioni, la quale ha l’obbiettivo di garantire equità, salute e giustizia ai lavoratori. Nel secondo capitolo, attingendo alla letteratura sulla gestione delle risorse umane, verrà introdotto un modello, la piramide dei bisogni di Maslow, la quale spiega la gerarchia dei bisogni dei lavoratori, ovvero che cosa è in grado di generare in essi motivazione. Nel terzo e ultimo capitolo, dopo aver esaminato da dove nascono i bisogni dei lavoratori, si parlerà di uno strumento in grado di soddisfare queste necessità: il Welfare aziendale. Verranno infine riportati diversi casi aziendali, due dei quali tratti dalla mia personale esperienza nel settore della consulenza in tema di Welfare aziendale.

La dimensione sociale e organizzativa dell'impresa della sostenibilità.

LORENZIN, GIULIA
2021/2022

Abstract

Negli ultimi tempi sta aumentando sempre più la consapevolezza sull’importanza della sostenibilità, la quale è entrata a far parte delle vite quotidiane di ognuno di noi. Infatti, il concetto di sostenibilità e la ricerca di quest’ultima sono diventati il Sacro Graal per istituzioni, imprese e la società nel suo complesso. Nel linguaggio comune, però, quando ci si riferisce al concetto di sostenibilità lo si fa spesso in un’ottica di tutela dell’ambiente. In realtà esistono molti altri aspetti legati alla sfera della sostenibilità. Infatti, guardando al mondo delle organizzazioni, essere sostenibile significa riuscire ad andare oltre alla mera massimizzazione del profitto, tenendo in considerazione anche gli impatti che si possono avere sulla società e sulle generazioni future. L’obbiettivo del seguente elaborato è quello di mostrare come le imprese, indipendentemente dalla loro dimensione o dal settore di appartenenza, possano riuscire a identificarsi come organizzazioni sostenibili. A tal proposito, in questo elaborato si analizzerà il concetto di sostenibilità combinandola con due dei miei personali interessi accademici: l’organizzazione aziendale e la gestione delle risorse umane. Nel primo capitolo verranno descritte tre diverse configurazioni organizzative, ognuna di esse con un diverso livello di formalizzazione e di discrezione manageriale, che permettono di inserire il concetto di sostenibilità all’interno delle imprese. Questi tre diversi approcci sono stati individuati da due ricercatrici, Sukhbir Sandhu e Carol T. Kulik, le quali hanno incrociato i dati di 21 imprese con sede in India e in Australia nella loro pubblicazione: ‘Shaping and being shaped: How organizational strucutre and managerial discrection co-evolve in new managerial roles’. Successivamente, nel secondo e nel terzo capitolo, il focus si sposta sulla la sostenibilità sociale all’interno delle organizzazioni, la quale ha l’obbiettivo di garantire equità, salute e giustizia ai lavoratori. Nel secondo capitolo, attingendo alla letteratura sulla gestione delle risorse umane, verrà introdotto un modello, la piramide dei bisogni di Maslow, la quale spiega la gerarchia dei bisogni dei lavoratori, ovvero che cosa è in grado di generare in essi motivazione. Nel terzo e ultimo capitolo, dopo aver esaminato da dove nascono i bisogni dei lavoratori, si parlerà di uno strumento in grado di soddisfare queste necessità: il Welfare aziendale. Verranno infine riportati diversi casi aziendali, due dei quali tratti dalla mia personale esperienza nel settore della consulenza in tema di Welfare aziendale.
2021
The social and organizational dimension of a sustainable business.
Configurazioni
Manager
Discrezione
Welfare
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/11393