ABSTRACT PROBLEMA: lo scompenso cardiaco rappresenta una delle malattie croniche più diffuse e di maggiore rilievo ed è la prima causa di ricovero in ospedale negli ultra sessantacinquenni. Dopo la diagnosi e il ricovero in ospedale per tale motivo, la persona affetta da questa malattia è soggetta a riacutizzazioni; la non adeguata adesione da parte della persona a corretti comportamenti di autocura contribuisce a questo. SCOPO: individuare, attraverso una revisione della letteratura, i fattori che possono influenzare l’autocura nella persona con scompenso cardiaco, i migliori metodi di educazione terapeutica per migliorare l’autocura e il ruolo dell’infermiere nell’educazione terapeutica in seno al team multidisciplinare. RISULTATI: I fattori che influenzano l’autocura nella persona con scompenso cardiaco, riguardano la sfera personale/famigliare, socio-economica, la condizione clinica e il rapporto che viene instaurato con i professionisti sanitari da cui le persone vengono assistite. Gli interventi educativi mirano a favorire la stabilità della malattia e aiutano a rilevare precocemente segnali di riacutizzazione. Indispensabile anche sostenere l’assistito nell’accettazione della malattia e la gestione dello stress. Sono state individuate tecniche e modalità rivolte al singolo o in gruppo e per garantire la continuità. L’infermiere assume un ruolo specifico molto importante nel team multidisciplinare. DISCUSSIONE: E’ necessario tener conto delle risorse individuali e familiari/sociali presenti, utilizzando i principi dell’educazione dell’adulto, favorendo le capacità di empowerment, autoefficacia, autostima della persona. CONCLUSIONI: Questo elaborato di tesi ha messo in luce come sia importante tenere conto dei fattori influenzanti e delle strategie educative per implementare la qualità dell’assistenza alle persone affette da SC, e contribuire a migliorare gli atteggiamenti, i comportamenti, le abilità e le conoscenze della persona per l’aderenza all’autocura con risvolti per la pratica e per la ricerca. PAROLE CHIAVE: scompenso cardiaco, autocura, autogestione, aderenza, autoefficacia, educazione terapeutica. KEY-WORDS: heart failure, self-care, self-management, adherence, self-efficacy, education.
Favorire l'autocura nella persona con scompenso cardiaco: il contributo dell'infermiere nel team multiprofessionale. Revisione di letteratura.
DANELON, CHIARA
2020/2021
Abstract
ABSTRACT PROBLEMA: lo scompenso cardiaco rappresenta una delle malattie croniche più diffuse e di maggiore rilievo ed è la prima causa di ricovero in ospedale negli ultra sessantacinquenni. Dopo la diagnosi e il ricovero in ospedale per tale motivo, la persona affetta da questa malattia è soggetta a riacutizzazioni; la non adeguata adesione da parte della persona a corretti comportamenti di autocura contribuisce a questo. SCOPO: individuare, attraverso una revisione della letteratura, i fattori che possono influenzare l’autocura nella persona con scompenso cardiaco, i migliori metodi di educazione terapeutica per migliorare l’autocura e il ruolo dell’infermiere nell’educazione terapeutica in seno al team multidisciplinare. RISULTATI: I fattori che influenzano l’autocura nella persona con scompenso cardiaco, riguardano la sfera personale/famigliare, socio-economica, la condizione clinica e il rapporto che viene instaurato con i professionisti sanitari da cui le persone vengono assistite. Gli interventi educativi mirano a favorire la stabilità della malattia e aiutano a rilevare precocemente segnali di riacutizzazione. Indispensabile anche sostenere l’assistito nell’accettazione della malattia e la gestione dello stress. Sono state individuate tecniche e modalità rivolte al singolo o in gruppo e per garantire la continuità. L’infermiere assume un ruolo specifico molto importante nel team multidisciplinare. DISCUSSIONE: E’ necessario tener conto delle risorse individuali e familiari/sociali presenti, utilizzando i principi dell’educazione dell’adulto, favorendo le capacità di empowerment, autoefficacia, autostima della persona. CONCLUSIONI: Questo elaborato di tesi ha messo in luce come sia importante tenere conto dei fattori influenzanti e delle strategie educative per implementare la qualità dell’assistenza alle persone affette da SC, e contribuire a migliorare gli atteggiamenti, i comportamenti, le abilità e le conoscenze della persona per l’aderenza all’autocura con risvolti per la pratica e per la ricerca. PAROLE CHIAVE: scompenso cardiaco, autocura, autogestione, aderenza, autoefficacia, educazione terapeutica. KEY-WORDS: heart failure, self-care, self-management, adherence, self-efficacy, education.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/11512